A dicembre 2010 l’inflazione e’ balzata all’1,9% su base annua, dall’1,7% da novembre. Si tratta del dato piu’ alto dal dicembre 2008. Lo comunica l’Istat nelle stime provvisorie, aggiungendo che su base mensile i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4%.
Il tasso di inflazione medio annuo nel 2010 e’ stato pari all’1,5%, quasi raddoppiato rispetto a quello del 2009 (0,8%), comunica sempre l’Istat. Mentre i prezzi della benzina sono saliti del 9,8% (6,1% a novembre) su base annua e del 2,5% su base mensile. I prezzi del gasolio per auto sono cresciuti del 14,5% (+10% a novembre) in termini tendenziali e del 3% sul piano congiunturale. Per quanto riguarda il Gpl l’indice ha registrato un rialzo del 21,3% (+20,2% a novembre) su base annua e del 6,5% su base mensile. Quanto al gasolio da riscaldamento, a dicembre segna un aumento del 14,3% (+10,2% in termini tendenziali e del 3,2% sul piano congiunturale).
Sempre in base alla stima provvisoria, fa sapere l’Istat, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca), che tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo come saldi e promozioni, registra a dicembre una variazione di +0,3% rispetto al mese precedente e una variazione di +2% rispetto allo stesso mese del 2009. Gli incrementi tendenziali piu’ elevati hanno interessato i capitoli trasporti (+4,2%) e abitazione, acqua, elettricita’ e combustibili (+3,5%). Un calo si e’ invece verificato per le comunicazioni (-0,6%). Su base congiunturale gli aumenti piu’ significativi hanno riguardato i trasporti (+1,4%) e le comunicazioni (+0,6%). Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli bevande alcoliche e tabacchi, servizi sanitari e spese per la salute. Diminuzioni si sono, invece, verificate nei servizi ricettivi e di ristorazione (-0,3%) e istruzione (-0,1%).
L’Ipca, indice armonizzato dei prezzi al consumo, che tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo come saldi e promozioni, nella media del 2010 si e’ attestato al +1,6%, il doppio al confronto con il 2009 (+0,8%). Tornando all’indice dei prezzi a consumo per l’intera collettivita’, il +0,8%, segnato nel 2009, e’ stato il tasso medio annuo piu’ basso dal 1959. Nel 2008 l’indice aveva, invece, registrato un aumento del 3,3%.
da www.unita.it