Fassina: “Evitiamo quelle soluzioni che creano conflitti”, di R.Gi.
Questo accordo rappresenta una regressione sul terreno della democrazia. In nome di un obiettivo giusto – spiega Stefano Fassina, responsabile economico in segreteria del Pd – cioè garantire l’esigibilità degli accordi sottoscritti, quest’accordo nega la rappresentanza a un pezzo importante del mondo del lavoro. Invece ci sono tutte le condizioni per poter coniugare le esigenze di certezza degli accordi sottoscritti e le garanzie di rappresentanza di tutti i lavoratori. È una vicenda, ora su una china molto pericolosa, che però può presto essere ricondotta in un quadro di normalità democratica e di efficienza». E in che modo? «Dopo le proposte di Camusso e di Bonanni, anche il presidente di Federmeccanica Ceccardi fa riflessioni molto ragionevoli: auspichiamo che tutta Confindustria proceda su questa direzione. Non c’è ragione per cui le newco Fiat – una volta siglato un accordo tra le parti sociali sulle regole, che dia garanzie sull’esigibilità dei contratti – debbano stare fuori dal quadro interconfederale e dal contratto nazionale». Camusso ha definito l’intesa “autoritaria”; il sindaco di Torino Chiamparino invece la elogia. Qual è …