"La partita comincia ora", di Ezio Mauro
Con tre voti di maggioranza, strappati in extremis ai finiani nell´ultima compravendita notturna, Berlusconi rimane a Palazzo Chigi. Ma per fare che cosa? Quel margine precario, appeso a mille promesse impossibili, nel giorno per giorno non consentirà al Premier di far approvare più nulla. Ma a Berlusconi i voti non servono per governare: gli servono per comandare. Ieri li ha avuti, e tanto gli basta. La politica può aspettare, il Paese anche. Per il Cavaliere era più importante la prova di forza con Fini, sulla fiducia. L´ha vinta e, letteralmente, questa vittoria per lui non ha prezzo. Ma da oggi, l´opposizione conta un partito in più, e comperando i pontieri il Premier ha divorato anche l´ultimo ponte coi finiani. L´unico modo per sopravvivere davvero alla vittoria di ieri, è allargare la maggioranza all´Udc. Ma Casini non ha alcuna convenienza a cambiare una linea costruita negli anni, e dirà di no. La Lega aspetta di intascare il federalismo, e dà i 30 giorni a Berlusconi. O riesce a catturare Casini, o si andrà al voto. Dunque …