Anno: 2010

"Ma i diritti non sono tutti uguali", di Michele Ainis

Calma e gesso, per favore. Anche perché di scalmanati in abito gessato ce n’è fin troppi in giro. A cominciare dall’onorevole Gasparri, che invoca arresti preventivi, retate di massa, e in conclusione un nuovo 7 aprile. Insomma la ricetta del 1979, benché Gasparri abbia citato il 1978. E allora proviamo a dare i numeri, di questi tempi non saremo i primi a farlo. Proviamo a misurare sui numeri della Costituzione non tanto la sparata di Gasparri (qui è più facile: zero), quanto piuttosto l’idea di Mantovano e di Maroni, quella d’esportare ai manifestanti il Daspo che s’applica ai tifosi. Ossia il divieto comminato dal questore – e dunque senza una pronuncia giudiziaria – a carico di persone che si ritengono pericolose, impedendo loro d’entrare in uno stadio, o per l’appunto in una piazza gremita da cortei. Sulle prime, parrebbe una misura di buon senso. Se il Daspo ha funzionato per i disordini sportivi, perché non dovrebbe rivelarsi altrettanto efficace per i disordini politici? Peccato tuttavia che non abbia senso equiparare il diritto di tifare per …

"Servizio pubblico. Un capodanno precario", di Bruno Ugolini

Trattasi di circa 170.000 persone. Molti di più se si calcola anche la scuola. Non sono gli operai di Marchionne – anche loro angosciati da un destino tutto da scrivere – sono le “mezze maniche” dell’impiego pubblico, magari da anni al servizio del padrone Stato e ora messi alle porte senza nemmeno una pacca sulle spalle. Alcuni sono ricorsi a forme di lotta disperate. Come quei sette dipendenti della Regione Lazio appesi per 11 giorni e undici notti, al freddo e al gelo, sul dodicesimo piano di un’impalcatura. Ora sono scesi e sperano in una trattativa fissata proprio per la vigilia di Natale. Sembra una favola di Dickens. Un altro caso particolare è quello dei lavoratori delle Prefetture e della Questure di tutta Italia, impiegati nei servizi all’immigrazione. Hanno scioperato nei giorni scorsi e hanno manifestato nel centro di Roma,ormai diventata la capitale di una contestazione massiccia. Anche per costoro alla mezzanotte del 31 dicembre suonerà la campana del licenziamento. Non sono dei giovanotti alle prime armi, risultano da oltre sette anni addetti ad un …

"Fassino si candida sindaco di Torino. Chiamparino: dimostra coraggio, vincerà", di Celestina Dominelli

Non sarà facile raccogliere la sua eredità, visto che Sergio Chiamparino è tra i sindaci più amati d’Italia. Ma Piero Fassino, ex segretario Ds e più volte ministro, non ha paura delle sfide e oggi ha sciolto le riserve su una sua possibile candidatura alla poltrona di primo cittadino del capoluogo piemontese. «Offro la mia disponibilità – ha annunciato all’assemblea provinciale del Pd riunita a Torino – sottoponendomi naturalmente agli strumenti del partito. Non ho difficoltà a sottopormi alle primarie». Insomma, Fassino ci prova senza rinnegare le scelte del suo partito in un momento in cui, però, proprio le primarie, dopo l’intervista di Pierluigi Bersani a Repubblica con l’apertura al terzo polo, sembrano passare in secondo piano. Ma tant’è. Alla fine comunque le primarie, almeno qui, si faranno il 27 febbraio e i quattro aspiranti alla poltrona di Chiamparino dovranno raccogliere almeno 700 firme tra gli iscritti al Pd torinese per formalizzare di fatto la propria candidatura alle primarie. Fassino al Sole.com: pronto «a dare un contributo» per Torino. Il partito gli tende la mano …

Rimini vieta le pubblicità sessiste Stop alle offese alle donne

Rimini mette al bando le pubblicità sessiste. Il Consiglio Provinciale di Rimini ha approvato il bilancio previsionale 2011 e il piano triennale degli investimenti fino al 2013. E nel mezzo della discussione ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per «la moratoria delle pubblicità lesive della dignità della donna e contro l’uso di stereotipi femminili», presentato da Leonina Grossi, Pd, consigliera delegata alle Pari Opportunità. Un punto a capo ai manifesti offensivi e volgari di aziende e commercianti che per vendere magari condizionatori d’aria o impianti di irrigazione automatica ci infilano comunque una provocante fanciulla o un garbatissimo doppio senso. In questo senso basta scorrere la fotogallery sul sito dell’Unità mandata dai lettori di tutta Italia. GUARDA LA FOTO GALLERY Adesso Rimini si candida a emanciparsi da cosce lunghe, scollature smodate, slogan insensati. Va detto infatti che identico ordine del giorno era già stato approvato dai consigli comunali di Rimini, Novafeltria, Coriano e Riccione. Adesso il divieto scatta per l’intera provincia. Un segnale non da poco, nella riviera famosa per le notti brave, i DJ …

"Un comitato di liberazione nazionale per sconfiggere il cavaliere", di Carlo Galli

Il primo risultato del voto di fiducia a favore del governo è che quando si andrà alle elezioni – anticipate o meno che siano – a Palazzo Chigi ci sarà Berlusconi, e si voterà con questa legge elettorale. Che era appunto il principale obiettivo del premier, dimostratosi ancora una volta un duro e spregiudicato combattente. Ma il secondo risultato è che i suoi margini di maggioranza, e quindi di manovra, si sono paurosamente assottigliati a tre deputati (forse dieci, se i suoi ultimi proclami di vittoria si riveleranno fondati), mentre, specularmente, l´opposizione, pur restando minoranza, si è molto rafforzata. Non solo nei numeri, ma anche nella qualità. Il Terzo Polo, infatti – la convergenza tra Fini, Casini, Rutelli – può introdurre grossi elementi di novità nella dinamica politica. Prima di tutto per il suo potere di coalizione – la capacità di allearsi sia con la destra sia con la sinistra, che è propria di tutti i Centri – ; e poi perché questo è, in una prima fase, limitato. La violenza del conflitto tra Fini …

Anche la Ferrari boccia la Formula 1 a Roma

Brusco passo falso per il progetto targato Alemanno-Flammini di portare a Roma un Gran Premio di Formula 1 per gli anni avvenire. Non sono bastate le rassicurazioni della premiata ditta capitolina di creare nuovi posti di lavoro e capitali per Roma: è stata la stessa Ferrari e il patron del circus Bernie Ecclestone a declinare l’ipotesi di un nuovo Gran Premio italiano oltre quello di Monza. Il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo è stato categorico: “Per il futuro vedo una Formula 1 in cui ci sia al massimo un gran premio per ogni paese. Non di più. I calendari sono troppo lunghi e le difficoltà economiche degli organizzatori eccessive”. A parte tutte le considerazioni di facciata, il GP di Roma rischia di essere un flop commerciale già prima della sua nascita. Un circuito che nel progetto non è molto allettante e la carenza di interesse da parte degli sponsor potrebbero portare ben presto i conti in rosso e far mollare la presa. E alla fine sembra più una trovata da Playstation che un …

Napolitano: Italia paese di migranti, immigrati indispensabili per famiglie e imprese

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha salutato la «Giornata Internazionale del Migrante» con il seguente messaggio: «In occasione della “Giornata Internazionale del Migrante” e in prossimità dell’inizio del nuovo anno, che segna anche il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia, rivolgo un saluto augurale ai molti emigrati italiani all’estero e ai loro discendenti, e ai tanti stranieri immigrati nel nostro paese. L’Italia si caratterizza per il fatto di essere una terra di migranti, e la storia di questo fenomeno avrà il posto che le spetta anche nelle celebrazioni del 150° della nostra Unità. Con il tempo l’emigrazione italiana si è notevolmente ridotta, ma non è mai cessata e, anzi di recente ha registrato una ripresa. Tuttavia il carattere della nostra emigrazione è profondamente mutato. I nuovi emigrati sono solo marginalmente lavoratori poco qualificati. A lasciare il nostro paese non solo per determinati periodi, ma definitivamente, sono spesso brillanti laureati e ricercatori, tecnici, imprenditori, personale altamente qualificato. Questa emorragia di talenti rappresenta allo stesso tempo una perdita per il nostro paese e un segnale di debolezza del …