"Matrimonio al museo per salvare Picasso", di Salvatore Settis
Il Louvre ha lanciato con immediato successo un appello per la raccolta di un milione di euro, la cifra che mancava per acquistare Le Tre Grazie di Lucas Cranach. Che cosa ci insegna questa storia sullo stato di salute e sul destino dei musei, in generale e in Italia? Raccogliere donazioni dai privati è solo un capitolo di quella “arte di arrangiarsi”, come esporre automobili a ridosso dell´Ara Pacis? È importante distinguere, è importante capire. Accettare donazioni (in denaro o in opere d´arte) è una tradizione che ha radici lontane e gloriose, specialmente nei musei britannici e americani, e comporta un accresciuto senso di consapevolezza e di “proprietà” del patrimonio culturale pubblico da parte dei cittadini. Chi dona rinunzia a qualcosa di suo (un quadro, un euro) in nome del bene pubblico; il museo che lancia un appello come quello non conquista solo un quadro in più, ma anche la partecipazione dei cittadini alla sua vita, al suo futuro. È un meccanismo, questo, che funziona solo in presenza di evidenti sgravii fiscali, di là da …