"Un patto per l’opposizione", di Aldo Schiavone
«Chi parla di vittorie? Sopravvivere è tutto»: il desolato verso dal Requiem di Rilke descrive perfettamente la condizione in cui oggi si trova Silvio Berlusconi. Andare comunque avanti, restare in piedi a tutti i costi, anche se ciò significa mettere sotto sequestro la politica italiana. La cosa più grave è che tutto questo accade in una congiuntura assai aspra e difficile della vita nazionale, quando la durezza mal fronteggiata (non solo in Italia) della lunga recessione economica si sta trasformando in una crisi sociale sempre più severa, che espone a rischi drammatici la tenuta d´insieme del nostro tessuto civile. Il pericolo di una nuova povertà – tanto più micidiale quanto più inattesa – sovrasta ormai centinaia di migliaia di famiglie di ceti medi e di classe operaia, che mai avrebbero pensato di ritrovarsi così esposte. E un´intera generazione di giovani sta facendo conti feroci con un mercato del lavoro che toglie ogni giorno speranze e respiro. Si stanno dissipando potenzialità enormi: e la perdita prima o poi sarà pagata. Di fronte a una simile emergenza, …