L’on. Ghizzoni commenta le dichiarazioni del consigliere regionale del Pdl. “L’intervista della Gelmini alla Stampa fa il paio con l’esilarante richiesta avanzata dal consigliere Aimi del Pdl. Non potendo chiedere arresti preventivi, come ha fatto il suo amico Gasparri, Aimi si limita a chiedere alla giunta di Modena di prendere le distanze, sempre in maniera preventiva, dalle possibili manifestazioni studentesche contro la riforma Gelmini. Ma si rende conto, il consigliere Aimi, che il Comune è un’Istituzione e non un partito politico? Ha presente la differenza? Non riesce ancora a distinguere? Ma poi da cosa dovrebbe prendere le distanze il Comune? Dai ragazzi di questa città? Faccia un favore, Aimi: prenda lui le distanze da quella controriforma spacciata per riforma, magari dopo aver ascoltato cosa le ragioni di chi la sta contestando nel merito e non per ragioni ideologiche. E provi ad avere un po’ più di rispetto per questi ragazzi invece di definirli con disprezzo “rivoluzionari” con la paghetta di papà. Si stanno battendo per il loro futuro, visto che il governo non se ne occupa minimamente”.
Pubblicato il 21 Dicembre 2010