“I deputati della Lega che si sono prestati a recitare la parte degli ‘anti Rai’ nello spot di Telepadania dimenticano l’occupazione che il carroccio sta tentando ai vertici della televisione pubblica e alla conduzione di importanti trasmissioni. E dimenticano anche che se gli italiani non avessero pagato il canone il loro leader Bossi non si sarebbe potuto togliere lo sfizio di vedere sugli schermi nazionali il film su Barbarossa. Un capriccetto che e’ costato alla Rai circa 30 milioni di euro”. Cosi’ la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.
“Contrasteremo sempre una partito, come la lega, che fa nelle istituzioni il contrario di quello che dice nelle piazze e nei territori. Potrei cavarmela con una bella battuta nel mio vernacolo, ma non lo faccio perche’ i dialetti sono troppo importanti per essere strumentalizzati”, conclude.