"Presentati 500 emendamenti. E spunta l'ipotesi «fiducia»", di Roberto Ciccarelli
Scuole e università sono in fibrillazione. La Flc CGIL annuncia nuovi tagli che penalizzano il Sud e la Campania mentre gli atenei si schierano coi ricercatori mortificati dal Ddl Gelmini. L’ansia del governo di approvare il disegno di legge Gelmini al Senato prima di Natale lo ha spinto ad interrompere l’analisi dei 500 emendamenti presentati dal Pd in commissione cultura e a non rinnovare al finiano Giuseppe Valditara il mandato da relatore. La commissione ha esaminato solo una trentina di emendamenti, pari a poco più di 5 per cento del totale. Alle cinque del pomeriggio di ieri la discussione si è arenata al secondo articolo del provvedimento e il presidente della commissione Guido Possa (Pdl) ha deciso di interrompere i lavori. A quel punto il Pd ha proposto una mediazione per convincere la maggioranza ad esaminare un ristretto numero di emendamenti e a concordare qualche risorsa in più per il diritto allo studio e per i concorsi riservati ai ricercatori. Il governo ha però blindato le porte, rinviando la discussione a lunedì alle 11 quando …