Anche quest’anno la graduatoria delle province italiane più felici evidenzia una tendenziale omogeneità, accompagnata da casi interessanti e inattesi. Nella rilevazione del 2009 il dato particolare fu la conquista del primo posto da parte di Cagliari, seguita da alcune lombarde: Pavia, Milano, Bergamo e Lodi. Quest’anno l’indagine ci riporta sulla penisola, assegnando la posizione di vertice a un’altra porzione di territorio bagnata dal mare, Grosseto.
Restando nella parte alta della classifica, la folta presenza lombarda del 2009 perde consistenza in favore di una composizione accomunata dall’ubicazione alpina e prealpina: sono infatti le province di Aosta e Lecco a occupare il podio, seguite da Trento, Pordenone e Como. Il vessillo del centro-sud è sostenuto quest’anno da Sassari, Pistoia ed Enna (rispettivamente settima, ottava e nona).
Le meridionali meglio piazzate nel 2009 (appunto Cagliari e la quarta classificata Lecce) precipitano rispettivamente al 55° e al 32° posto: il passo indietro compiuto dal Mezzogiorno, però, è solo apparente, soprattutto se valutato entro un intervallo temporale più esteso. Nel 2008, infatti, bisognava scorrere 18 posizioni per trovare, dopo L’Aquila, la seconda presenza del sud (allora Reggio Calabria), mentre quest’anno otto delle prime venti province in graduatoria sono del sud: oltre a Sassari ed Enna si evidenziano, nell’ordine, Salerno, Crotone, Isernia, Catanzaro, Olbia Tempio e Pescara.
Arretrano tutte, invece le principali province italiane: Milano (11ª), ma soprattutto Roma e Napoli (dopo il 70° posto). In leggera controtendenza Torino e Firenze. In coda un gruppo variegato composto da realtà socioeconomiche distanti, come Palermo, Novara, Verona, Piacenza e Chieti, ultima.
I grandi poli urbani del paese conservano tuttavia una forte capacità attrattiva. Se si passa alla graduatoria delle 10 province ideali, sul podio si trova Milano (era terza nel 2009), seguita da Firenze e da Roma (ex “oro”). La continuità con la passata rilevazione è evidenziata anche dalla folta rappresentanza della Toscana e dell’Emilia Romagna, presenti con Bologna, Siena, Parma e Arezzo.
Stabilità anche nella lista delle mete straniere più ambite: a far sognare gli italiani come città ideale è sempre Londra, che stacca il resto del gruppo con un margine di ben 12 punti. Seconda Parigi, seguita da New York. La classifica mette anche in risalto la preminenza quantitativa delle città del vecchio continente su quelle del resto del mondo e il calo di appeal della Spagna, rappresentata quest’anno da sole due città (Madrid e Barcellona). Al di là dell’Atlantico, infine, si danno il cambio le due località simbolo della California: San Francisco strappa il titolo a Los Angeles come posto più ambito.
Direttore IPR Marketing
Indagine sulle città ideali
Argentario, Castiglione della Pescaia, Giglio: sono alcune delle località marine della provincia di Grosseto che svetta nella classifica di IPR Marketing sul grado di felicità: oltre un residente su cinque si dichiara soddisfatto
Milano scalza Roma nella classifica 2010 sulla provincia in cui si vorrebbe andare a vivere: l’ha indicata il 12,4% degli intervistati.
Punti di forza, le opportunità lavorative superiori che in altre aree, ma anche quelle per il tempo libero
La capitale inglese si conferma nell’immaginario collettivo come la destinazione straniera più desiderata. Nel sondaggio IPR Marketing l’ha scelta quasi un intervistato su tre, mettendola davanti a Parigi, New York e Berlino
Il Sole 24 Ore 06.12.10