"Padri e figli, la nuova Cgil:i giovani aprono il corteo. Prima volta, svolta storica", di Bruno Ugolini
« La grinta, la passione politica, il coraggio della proposta, la forza dell’analisi. Con questi elementi Susanna Camusso si è presentata agli esami della sua prima piazza da segretario generale. Anche facendo leva su una cultura acquisita in una lunga attività sindacale, fin dai tempi delle 150 ore a Milano. Era la scelta, in quel periodo, di portare gli operai al «sapere», alla «conoscenza». Un’idea molto cara a Bruno Trentin, a capo dei metalmeccanici Cgil. Così nei cortei fiammeggianti di bandiere rosse, in questo sabato romano allietato da un sole benedetto, sembra tornare l’eco di anni lontani, di una nuova possibile alleanza tra operai e studenti. Anche se non c’è oggi, bisogna pur dirlo, come c’era all’epoca, un possente e radicato movimento autonomo di studenti e di operai, portatore di obiettivi vincenti. Avanza però, nelle scuole una ribellione di massa. E i segnali di questa rivolta sono tutti presenti, attorno alla Cgil. A cominciare dal fatto che il corteo principale mostra alla testa, per la prima volta nella storia sindacale, proprio i giovani. Giovani lavoratori …