"Il momento della verità", di Claudio Tito
Il tempo delle trattative è ormai finito. La crisi politica del governo, conclamata da tempo, adesso si trasferisce rapidamente sul piano parlamentare. Le aule di Camera e Senato sanciranno formalmente e in modo inequivocabile chi avrà la meglio nello scontro tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. La spaccatura che si è consumata a luglio scorso nel maggior partito italiano, il Pdl, ha prima provocato una pesante scissione. Poi ha prodotto una fase di sostanziale paralisi nell´attività dell´esecutivo. Ora porta il Berlusconi IV a prendere atto che la maggioranza uscita dalle elezioni del 2008 sta ormai venendo meno. Nei prossimi giorni, infatti, l´aula di Palazzo Madama e quella di Montecitorio saranno chiamate a votare rispettivamente una mozione di sostegno al Cavaliere ed una di sfiducia. Due appuntamenti che con ogni probabilità decreteranno la fine del centrodestra nelle forme in cui si è presentato agli elettori negli ultimi anni. Il partito di Fini, Futuro e Libertà, non confermerà il sostegno a Berlusconi. Raccogliendo così la sfida lanciata dal presidente del Consiglio: «Mi sfiduci in Parlamento», aveva detto. …