Mese: Novembre 2010

Studenti, corteo e sciopero tutto il giorno

Torna la protesta degli studenti con un corteo per lo sciopero studentesco organizzato dal C.A.S. (Collettivo Autonomo Studentesco), che partirà stamattina alle 9 da largo Sant’Agostino. La manifestazione proseguirà in via Emilia, via Farini e via Belle Arti, per poi tornare in S.Agostino. La spinta più forte della protesta è la cosiddetta ‘riforma Gelmini’, già in vigore nelle superiori soltanto per le prime e le seconde classi, e che entrerà a pieno regime su tutte le classi dal 2013. Gli studenti contestano il risparmio vantato dal governo a spese del settore dell’istruzione perchè misurano a proprie spese il peggioramento delle condizioni d’insegnamento. «Un altro obbiettivo – dichiarano gli organizzatori – sarà quello di portare la solidarietà allo spazio antagonista Guernica, al centro in questi ultimi mesi di numerose proteste e che ancora si trova senza una sede dove potersi stabilire definitivamente». «Noi del C.A.S facciamo parte del Guernica – dice uno dei membri del C.A.S che stamattina sarà in testa al corteo – lo abbiamo voluto e costruito, e per questo vogliamo che resti in …

"La giustizia negata", di Adriano Prosperi

Per la strage di Piazza della Loggia non ci sono colpevoli. Dopo due anni di dibattimenti e una lunghissima serie di udienze con una interminabile sfilata di testimoni, i giudici della Corte d´Assise di Brescia hanno mandato assolti i cinque imputati.Erano il generale dei carabinieri Francesco Delfino, l´ex deputato, senatore e segretario dell´Msi Pino Rauti, il medico Carlo Maria Maggi, l´imprenditore Delfo Zorzi, l´ex militante missino e informatore del Sid Maurizio Tramonte, detto in codice «Tritone». Leggiamo allibiti e increduli la notizia. Chissà quanti giovani oggi saprebbero dire di che cosa si parla quando si ricorda quella strage del 28 maggio 1974. Da allora il nome di Piazza della Loggia è entrato nella mappa italiana della politica del terrore. Quel giorno ci fu in quella bellissima piazza di Brescia una manifestazione pacifica per reagire alla violenza fascista. Andare in piazza era una reazione istintiva alle trame occulte di forze invisibili che volevano uccidere con le stragi il diritto e la voglia di fare politica. Scoppiò una bomba, morirono otto persone, ci furono più di cento …

"Una partita a scacchi di 27 giorni", di Marcello Sorgi

La conferma che, d’intesa tra Napolitano, Fini e Schifani, il dibattito nei due rami del Parlamento, al Senato sulla mozione di sostegno al governo, e alla Camera su quella di sfiducia, si svolgerà e si concluderà con i rispettivi voti contemporaneamente, il 13 e il 14 dicembre, non esclude che alla fine il governo si ritrovi con la maggioranza espressa da Pdl e Lega a Palazzo Madama e vada invece sotto, senza i finiani, a Montecitorio. Berlusconi avrebbe preferito una sfalsatura temporale dei due dibattiti, sia per ottenere prima il voto favorevole del Senato e farlo pesare nella ricerca di una maggioranza anche solo numerica tra i deputati. E sia per presentarsi al Quirinale, al momento delle dimissioni, con solo una mezza sfiducia, o se si preferisce con una fiducia e una sfiducia insieme. Secondo il premier questo dovrebbe bastare al Capo dello Stato ad escludere il tentativo di dar vita a un altro governo, con qualsiasi formula, che si troverebbe sicuramente in minoranza al Senato per l’opposizione dello stesso asse Pdl-Lega che si prepara …

"Sostegno: L'integrazione difficile", di Pippo Frisone

Lo Stato italiano spende 3 Mld. all’anno, più d’ogni altro Paese d’Europa e dell’OCSE, per l’integrazione degli alunni diversamente abili nelle scuole. Sono 70mila gli psicologi e 14mila i pediatri impegnati nell’integrazione mentre i docenti di sostegno da 35mila che erano quindici anni fa per 108mila alunni H, son passati nel 2009/10 a 90mila per 181mila alunni H, con una media di 1docente ogni 2 alunni H. Sono 5mila gli alunni H. in più rispetto all’anno precedente (fonte –TuttoScuola). Lo squilibrio si riflette soprattutto nella distribuzione geografica: col 52% di posti al Sud, i docenti di ruolo qui sono l’84% (in Basilicata gli stabilizzati sono il 91%, in Sardegna e Campania l’89%) mentre al Nord gli stabilizzati sono appena il 57% e in Lombardia il 56%. La media nazionale degli stabilizzati di ruolo è del 70%, secondo quanto prevede la legge. Il rapporto alunni H /docenti di sostegno è più alto in Lazio con 2,36 per docente, in Lombardia col 2,31 mentre in Campania è al 1,75 ed in Basilicata scende addirittura all’1,62. I posti …

E' scontro tra Bondi e i soprintendenti. Granata: "Il peggior ministro di sempre"

In una lettera 17 responsabili del patrimonio archeologico accusano il titolare del dicastero di aver fatto della “salvaguardia della cultura” un “concetto mediatico”, mentre i tagli rendono impossibili gli interventi. La replica: “Lettera gravissima”. L’esponente Fli: “La crisi di governo lo salverà dalla sfiducia individuale”. “Solo la crisi di governo salverà Sandro Bondi dalla sfiducia individuale”. Quasi come un presagio, la considerazione dell’esponente Fli Fabio Granata si abbatte sul ministro dei Beni Culturali proprio nel giorno in cui 17 soprintendenti lo attaccano frontalmente. E lo fanno sottoscrivendo una lettera in cui lo si accusa di aver fatto della “salvaguardia della cultura” un “concetto mediatico”, mentre i suoi tagli privano il settore di quelle risorse e quel personale che servono a una salvaguardia vera dei beni archeologici. Quel lavoro, per intenderci, che avrebbe evitato il crollo della Scuola dei Gladiatori 1. Piccata la replica del ministro, che in una nota considera “gravissima” una lettera che “accredita una responsabilità politica” nel cedimento della struttura nel sito di Pompei. La lettera dei 17 soprintendenti. La missiva a Bondi, …

"Università, cancellati i tagli ma solo per gli atenei privati", di Salvo Intravaia

Dopo le proteste di alcuni rettori, nel maxiemendamento al ddl stabilità tornano i fondi che erano stati cancellati negli ultimi tre anni. Il governo dice che il provvedimento riguarda anche le statali, ma l’opposizione attacca: “E’ un trucco contabile”. Mentre l’università pubblica si arrabatta tra tagli, scioperi, riforme “epocali” e “giochi delle tre carte”, a quella privata il governo cancella i tagli degli ultimi tre anni. Nell’ultima versione del maxiemendamento alla legge di stabilità (ex Finanziaria) approvato dalla commissione Bilancio della Camera spunta anche un finanziamento di 25 milioni per “le università non statali legalmente riconosciute”. E’ bastato che alzasse la voce uno dei rettori “privati” più potenti d’Italia per fare capire al governo che non era cosa di insistere sulla strada del rigore anche per gli atenei non statali. Di fronte ad un taglio che dal 2007 ad oggi aveva decurtato le somme destinate agli atenei privati del 45 per cento, il rettore dell’università Cattolica del Sacro cuore di Milano, Lorenzo Ornaghi, è venuto allo scoperto. “Gli effetti perversi dei provvedimenti dei governi dal …

Newsweek, vergogna Berlusconi "Disinteresse e cultura dell'harem"

Il nuovo numero del settimanale americano dedica quattro pagine al presidente del Consiglio. “Escort, minorenni e ballerine che saltellano intorno a un 74enne”. Critiche pesanti per la discriminazione femminile, “ha inculcato negli italiani l’idea che la donna sia solo un oggetto sessuale”. Durissimo anche il Guardian: “Che cosa deve ancora fare per essere cacciato?”. “Berlusconi’s girl problem”, Berlusconi e il problema-donne. Ecco il titolo che campeggia sulla copertina del numero del 22 novembre del settimanale americano Newsweek. Illustrato da un paio di gambe femminili con scarpe dal tacco a spillo. Quattro pagine dedicate alle vicende italiane. E un ritratto impietoso dell’Italia berlusconiana, di quella che viene definita “la cultura dell’harem che sta minando l’economia italiana e il suo stesso governo”. Le donne, gli scandali, la televisione, l’incuria nei confronti dei beni culturali del Paese. Una serie di vergogne, quelle passate in rassegna dal settimanale americano. “Per Berlusconi, l’eguaglianza di genere è una barzelletta”, titola l’articolo di Barbie Nadeau; “Silvio si fa buttare giù, ma l’ultimo scandalo sessuale è solo uno dei suoi problemi” è invece …