Mese: Novembre 2010

"Lega double-face sui rifiuti: a Roma dice sì, al Nord no", di Gianni Del Vecchio

Il dl prevede lo smaltimento in altre regioni. Ma Cota e Zaia si tirano fuori. Umberto Bossi l’ha teorizzato due anni e mezzo fa, appena ripreso il potere dopo la parentesi prodiana. Per poter sopravvivere al logorio elettorale dell’azione di governo, è necessaria una strategia ambivalente: leali e diligenti col Pdl a Roma, populisti e contestatori sul territorio. Insomma, contemporaneamente di lotta e di governo. Poco importa dell’inevitabile corollario, e cioè la trasformazione genetica della Lega. Un partito costretto a diventare double-face, che prende decisioni impopolari a palazzo Chigi salvo contraddirle nei suoi feudi elettorali. L’emergenza rifiuti in Campania è l’ennesimo esempio di come Bossi riesca nell’impresa di far passare due messaggi contraddittori senza che nessuno se ne accorga. Nel decreto legge sui rifiuti, arrivato solo due giorni fa al Quirinale per la firma del presidente Napolitano, c’è una norma che farebbe venire l’allergia a qualsiasi leghista. Il comma 8 dell’articolo 1 chiarisce come le altre regioni dovranno farsi carico di quella parte di immondizia che la Campania non sarà in grado di smaltire con …

Bersani si arrampica sul tetto coi ricercatori:«Ma gli studenti non sono estremisti»

Bersani: «Il ministro dovrebbe avere un po’ di pazienza e di umiltà di ascoltare. Qui c’è un sacco di gente che non ha una interlocuzione e per questo è piena di rabbia». Pierluigi Bersani sul tetto che scotta. «Tirano le uova, ma gli studenti non sono estremisti», assicura il leader del Pd. Ed è per questo che il segretario arriva in cima ad una scala di ferro, tra le tegole dell’Università di Architettura, a Fontanella Borghese. I tetti di Montecitorio sono a un tiro di schioppo, e anche la porta del Senato, dove c’è stato l’assalto dei manifestanti a colpi di uova e di slogan contro la riforma dell’Università della Gelmini. C’è anche Di Pietro che prende vento sulla scala a pioli, i due trovano studenti e ricercatori in cima al loro “Colosseo”. Non minacciano di buttarsi di sotto, ma non scenderanno se non si ferma l’esame in aula alla Camera. La protesta è imitata in mezza Italia. Quella di Tennessee Williams era una gatta sul tetto che scotta, mentre Bersani cerca di giocare come …

"Accampati sul tetto per salvare il nostro futuro", di Maurizio Crosetti

“In un paese civile quando si pensa a una riforma si ascoltano anche i diretti interessati”. Tazebao e tende da campeggio. E il computer sempre collegato al sito della Camera. Quassù ci sono nuvole rosa e biscottini, pasta fredda e neve sulle montagne vicinissime. Tira vento, quassù. E tra una chitarra e un computer collegato al sito della Camera, tra un precipizio di cemento senza parapetto (paura!) e una tenda da campeggio, con la Mole proprio in faccia e il futuro di lato, gli universitari senza Università lottano e aspettano, parlano e bivaccano, mangiano e dormono. I ricercatori. I precari. Gli studenti. Gli associati. Gli occupanti e i disoccupati. Quelli che ancora non sono scappati. «Abbiamo un sogno normale, da paese civile: essere ascoltati quando si pensa una riforma. Noi che lavoriamo qui e siamo i primi a volerla, ‘sta riforma». Alessandro Ferretti, ricercatore al dipartimento di fisica sperimentale, ci accompagna sul tetto di Palazzo Nuovo che nuovo non è più da un pezzo, l´orrendo palazzo color topo dove hanno sede le facoltà umanistiche di …

"Il re dello show", di Lietta Tornabuoni

Che spettacolo, l’altra sera, la telefonata nervosissima di Berlusconi a «Ballarò». Non era la prima volta: è già successo al presidente del Consiglio di mettere bocca in modo imprevisto durante trasmissioni televisive, e in particolare a «Ballarò» deve aver identificato un punto di debolezza, di passività, oppure una smania di visibilità. Più in generale, magari non s’è ancora abituato all’idea che la televisione (qualsiasi tipo di televisione) non sia di sua proprietà, che qualcuno possa parlare di lui (non bene) senza che lui lo rimbecchi o lo metta a tacere: eppure sono diversi anni ormai che frequenta la politica. L’altra sera insolenze, accuse, rinfacci, paroloni («mistificatori»), telefono chiuso in faccia: in ogni caso lo spettacolo non è mancato, e ha permesso di sperare in altre esibizioni. Ci è già stato raccontato che Berlusconi sta adesso nuotando in un mare di nuova grafica: nuovi loghi, nuovi nomi, nuovi slogan per un nuovo partito in vista di prossime elezioni. Pare ce ne siano alcuni che non prevedono altri nomi o bandiere, soltanto «Berlusconi presidente», come nei referendum: …

Università, governo battuto su emendamento

Il Governo è stato battuto su un emendamento dell’Udc sull’articolo 6 della riforma dell’università. I finiani hanno votato con Udc, Pd, Idv e Api. Sull’emendamento il Governo aveva espresso parere contrario. L’emendamento ha ottenuto 284 sì, 254 no, mentre cinque sono gli astenuti, tra cui il deputato Massimo Calearo. Scorrendo i numeri delle presenze in aula alla Camera, si rileva che il Pd in quanto a presenze batte il Pdl (che ha 45 assenti) di nove deputati (199 contro 190). «È la dimostrazione che la maggioranza non è autonoma e che ormai su ogni votazione possono arrivare grandi sorprese», annota la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. La maggioranza è stata sconfitta alla Camera per la 60esima volta anche grazie al gruppo del Pd che è stato il più presente sia in termini percentuali (96,6%) sia in termini assoluti. «Peccato – conclude Ghizzoni – che, ancora una volta, il governo e la maggioranza abbiano bocciato i nostri emendamenti per un piano di assunzione di 3.000 nuovi posti di professori associati aperto …

La riforma Gelmini: un disastro omeopatico

l segretario del Pd, Pier Luigi Bersani sui tetti della facoltà di Architettura a Roma per condividere la protesta dei ricercatori colpiti dai tagli del ddl Gelmini. Il leader democratico ha affrontato due rampe di scale a pioli per raggiungere il sit in dei dottori di ricerca che si trovano sui tetti del palazzo accademico in Piazza Fontanella Borghese. La riforma Gelmini è “un disastro omeopatico, smantella l’università pezzo a pezzo”, ha dichiarato il leader democratico ai ricercatori della facoltà di Architettura che da diversi giorni occupano la terrazza del palazzo di Piazza Fontanella Borghese. È stato un lungo colloquio quello con cui Bersani si è intrattenuto con i nuovi precari dell’Università. Nell’esprimere il pieno sostegno da parte del Partito democratico, Bersani ha ricordato che “anche noi abbiamo avuto delle carenze ma di cose come queste non ne abbiamo mai viste. Loro girano a proprio vantaggio i principi costituzionali, per cui seppure riconoscono i diritti, poi non li finanziano e non li fanno funzionare”. “Il centrodestra dice una cosa e poi fa l’esatto contrario – …

Università, Pd: Ddl torni in Commissione Ghizzoni: non ci sono condizioni politiche ed economiche per continuare esame

“I nodi sono arrivati al pettine: non ci sono le condiziono politiche ed economiche per continuare ad esaminare il Ddl Gelmini”. Così la capogruppo del Pd della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commenta la richiesta del gruppo di Fli di un ritorno in Commissione del provvedimento. Del resto – sottolinea – è più di una settimana che il partito democratico sta denunciando in Parlamento che siamo davanti ad un grande “bluff” che serve al governo solo per distrarre l’opinione pubblica dai suoi fallimenti. Nel merito delle questioni economiche è sufficiente leggere i pareri che la commissione Bilancio ha dato questa mattina per capire che sul tema delle risorse il governo sta facendo il gioco delle tre carte e cerca di imbrogliare il Parlamento”. ****** UNIVERSITA’: VENTURA (PD), “Basta balletti, la riforma è senza soldi” Il vicepresidente vicario intervenendo in aula: fondi nella legge di Stabilità? Non è vero “Abbiamo detto fin dall’inizio che sarebbe stato impossibile esaminare e votare il decreto Università prima che il Parlamento avesse licenziato la legge di Bilancio. La commissione …