"L'arma letale", di Vittorio Zucconi
Non è uno “scoop” e neppure un altro scandalo, quello che ha investito ieri sera l’universo dei rapporti internazionali, è il “ciclone wiki” che cambierà il mondo politico che abbiamo ereditato sollevando il sudario sopra segreti finora gelosamente custoditi. Ora sappiamo cose che non avremmo mai dovuto sapere, su dittatori, regimi, governi amici, intenzioni, operazioni di spionaggio contro l’Onu, capi di governo e di stato come Sarkozy e Berlusconi. Note sferzanti che non si sarebbero mai dovute rivelare, giudizi riservati a pochi consumatori dentro i palazzi del potere. Sappiamo che cosa pensano davvero degli altri, del governo italiano, e nulla sarà più come prima nelle cancellerie. Non lo sarà neppure agli occhi del pubblico, che ricorderà, per averlo visto finalmente bianco su nero, che cosa ci sia davvero, quali giudizi reali corrano nel profondo dei governi anche amici dietro i sorrisi e i comunicati finali per il consumo delle telecamere. La storia della diplomazia, che è la forma nobile e pacifica anche se molto spesso bugiarda delle relazioni fra Paesi e governi da secoli prima …