Giorno: 27 Novembre 2010

"´Ndrangheta al Nord, salta il comune di Desio", di Rodolfo Sala

Amministratori Pdl coinvolti, si dimettono i consiglieri di Lega e opposizione. Getta la spugna il sindaco pidiellino e arriva il commissario: in primavera elezioni. La ragion di partito, e i vertici del Carroccio, consigliavano prudenza, nonostante i sospetti di infiltrazione malavitosa che gravano sugli amministratori comunali. Ma i leghisti di Desio, paesone di 40mila abitanti nel cuore della Brianza, governato dal centrodestra, se ne sono fatti un baffo. Ieri mattina i loro consiglieri comunali si sono dimessi, insieme a quelli dell´opposizione, Pd e dipietristi. Mettendo in minoranza gli alleati del Pdl e costringendo alle dimissioni il sindaco, eletto solo sette mesi fa. Basta, chiuso, finito: il prefetto ha già nominato il commissario, e a primavera si ritorna a votare. Il tutto sull´onda dell´inchiesta “Infinito”, che nel luglio scorso aveva portato all´arresto di oltre 300 affiliati alla ‘ndrangheta (circa la metà in Lombardia). A Desio nessuno, almeno per ora, risulta indagato, ma i nomi di alcuni esponenti dell´amministrazione – tutti del Pdl – sono finiti negli atti di quell´inchiesta. O perché intercettati, o perché tirati in …

"Giù dal tetto, oggi si va in piazza", di Gioia Salvatori

Salirci è difficile, ma più difficile è scendere. Perché il tetto, una volta che ci sei sopra e finalmente qualcuno si accorge che esisti, diventa un impegno, una missione per sé e per i posteri. I ricercatori che da quattro giorni occupano quello della facoltà di Architettura de La Sapienza, alimentano il vento che soffia forte: ci urlano dentro che per niente al mondo diventeranno “invisibili”. Sono gli “ultimi Mohicani”, hanno cuore e coraggio. Più vicini al cielo che al suolo, dominano i ponti di Roma E affrontano i palazzi della politica che da quel tetto si vedono tutti: tanto vicini geograficamente, quanto lontani idealmente. A loro sono più prossimi i lavoratori vittime della crisi, gli immigrati sulle gru, i cassintegrati sardi, i centralinisti dei call center. A loro, portano rispetto: «Di fronte a un metalmeccanico cassintegrato o a un immigrato in nero noi siamo dei privilegiati. Le nostre battaglie, però, sono contigue», dice Gianfranco che per salire sul tetto ha lasciato a casa la moglie e due figli che il primo giorno gli hanno …

"Il complotto", di Giuseppe D'Avanzo

Un complotto contro l´Italia, dunque. Il governo condivide la preoccupazione di Franco Frattini che esista una cospirazione, «una strategia diretta a colpire l´immagine dell´Italia sulla scena internazionale». L´aggressione al nostro Paese, sostiene il ministro degli Esteri, si alimenta enfatizzando quattro crisi. La tragedia delle tremila tonnellate di rifiuti che soffocano Napoli; il crollo della Domus dei Gladiatorii a Pompei; le investigazioni (fondi neri?) negli affari di Finmeccanica, il primo gruppo industriale italiano nel settore dell´alta tecnologia, tra i primi dieci player nel mondo per Aerospazio, Difesa e Sicurezza; le rilevazioni che Wikileaks si prepara a diffondere, cablogrammi diplomatici con accuse di corruzione, 2,7 milioni di e-mail che il Dipartimento di Stato americano ha scambiato con le rappresentanze diplomatiche nel mondo: conterrebbero «imbarazzanti commenti» su diplomatici e leader mondiali, ce ne sarebbe anche per il nostro Paese e per i nostri leader. Gli eventi messi in fila da Frattini per gridare alla cospirazione non hanno alcun punto di contatto, nessuna coerenza. Anche a forzarne la lettura non possono “far sistema” e sistematico è sempre un complotto. …

"Il “tetto” bipartisan di studenti e professori", di Giulio Peruzzi*

La protesta contro la riforma Gelmini coinvolge docenti e giovani di ogni colore politico ma con lo stesso obiettivo: salvare l’università e la ricerca. Il mondo dell’Università in questi giorni intensifica le proteste contro il cosiddetto ddl Gelmini. A protestare, levando alto il loro disagio, ci sono studenti, docenti universitari (ricercatori, associati, ordinari), rettori, presidi di facoltà, direttori di dipartimento. Migliaia di persone assolutamente non ascrivibili a una definita parte politica. Sono di destra e sinistra, ma non hanno tanto a cuore la loro appartenenza politica. Hanno a cuore l’alta formazione e la ricerca. Hanno a cuore il futuro di questo Paese, avviato a un masochistico declino, la cui rappresentazione metaforica è l’emergenza rifiuti, i crolli del suo patrimonio artistico, la menzogna eretta a sistema, la travolgente parabola dell’illecito che diventa lecito, il successo mediatico che diventa tout court merito. Le forze politiche, che alla Camera stanno approvando il ddl Gelmini di riforma “epocale” (sic!) dell’Università pubblica, vanno avanti senza nessun interesse per quello che questo significa. Se i “futuristi” di fini approveranno la riforma …

Il PD domani alla manifestazione Cgil

Bersani: “Per noi il lavoro è centrale, non è un tema da modernariato”. “Per noi il lavoro resta centrale, non è tema da modernariato. Per questo domani, insieme a Rosy Bindi e a tanti altri dirigenti del PD, sarò al corteo organizzato a Roma dalla CGIL”. Lo ha ribadito il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, concludendo i lavori del seminario dei deputati del partito all’Abbazia di Spineto a Sarteano. Tra gli esponenti democratici vi saranno anche Emilio Gabaglio, presidente Forum Economia, Stefano Fassina, responsabile economico ed i capigruppo in commissione Lavoro di Camera e Senato Cesare Damiano e Giorgio Roilo. Secondo Bersani un “grande asset” del Pd sono anzi i temi “delle insicurezze, del lavoro, del Welfare, noi siamo quelli li”’. Ad esempio il tema del Welare, ha notato, “richiede una riconcettualizzazione micidiale che non sta riuscendo a fare nessuno in Europa”. Dunque no una “sussidiarietà da Mulino Bianco” ma “Stato e società si devono dare una mano”. L’Italia, per il leader del Pd, è in una situazione di “declino relativo” e servono “riforme …