""Il ritorno dei cittadini", di Ezio Mauro
Non c´è un elemento politico e culturale unificante nelle proteste per i rifiuti che infiammano il Sud e nella rivolta degli studenti che entrano nel Colosseo, per far viaggiare attraverso Internet l´immagine della loro ribellione in tutto il mondo. Non c´è nemmeno uno schema politico d´opposizione organizzata, nonostante l´accorrere di tanti leader sui tetti della protesta, diventati il vero luogo politico provvisorio della contestazione al governo. C´è però qualcosa di più, che si sta raccogliendo in tutto il Paese per scaricarsi nel Palazzo: la sensazione che il sentimento politico degli italiani stia cambiando. Ci avevano detto che c´era solo il popolo, in dialogo diretto e permanente con il leader: ed ecco che tornano i cittadini. L´irruzione degli attori sociali sulla scena rompe la solitudine del calcolo politico, che rischia di parlare solo a se stesso, con le idee e le persone ridotte a numeri, senza dare le risposte che la parte del Paese in movimento si aspetta, anzi ormai pretende. Indebolita per mesi e mesi dalla crisi economica e finanziaria mondiale, e adesso spaventata dai …