"Università, cancellati i tagli ma solo per gli atenei privati", di Salvo Intravaia
Dopo le proteste di alcuni rettori, nel maxiemendamento al ddl stabilità tornano i fondi che erano stati cancellati negli ultimi tre anni. Il governo dice che il provvedimento riguarda anche le statali, ma l’opposizione attacca: “E’ un trucco contabile”. Mentre l’università pubblica si arrabatta tra tagli, scioperi, riforme “epocali” e “giochi delle tre carte”, a quella privata il governo cancella i tagli degli ultimi tre anni. Nell’ultima versione del maxiemendamento alla legge di stabilità (ex Finanziaria) approvato dalla commissione Bilancio della Camera spunta anche un finanziamento di 25 milioni per “le università non statali legalmente riconosciute”. E’ bastato che alzasse la voce uno dei rettori “privati” più potenti d’Italia per fare capire al governo che non era cosa di insistere sulla strada del rigore anche per gli atenei non statali. Di fronte ad un taglio che dal 2007 ad oggi aveva decurtato le somme destinate agli atenei privati del 45 per cento, il rettore dell’università Cattolica del Sacro cuore di Milano, Lorenzo Ornaghi, è venuto allo scoperto. “Gli effetti perversi dei provvedimenti dei governi dal …