L’appello dei ricercatori della ”29 aprile”: a rischio il domani della città stessa. «Trasformiamo l’inaugurazione da Triste cerimonia di un anno accademico nato agonizzante in un momento di riaffermazione della volontà di esigere un vero futuro per la nostra università». Con queste parole i ricercatori che aderiscono alla Rete 29 Aprile danno oggi appuntamento in aula magna. Chiedono ai loro colleghi di aderire allo sciopero proclamato dalla Flc-Cgil per mercoledì, di partecipare al presidio che lo stesso sindacato organizza sempre mercoledì in piazza Oberdan sotto la Regione, e di prender parte alla manifestazione indetta dagli studenti medi e universitari alle 15 del medesimo giorno, in piazza Goldoni.
«Nell’Università di Trieste sono a rischio gli stipendi dei dipendenti, e quindi il futuro delle giovani generazioni, del paese e anche della stessa città di Trieste» avvertono, riecheggiando le parole di Peroni, che ha anche inserito un manifesto-appello nella home-page del sito dell’Università, dove chiama a raccolta anche enti e cittadini: «Seguiteci nelle azioni che intraprenderemo».
I ricercatori parlano di «attacco complessivo sferrato contro l’intera filiera del sapere e l’intero comparto dell’istruzione pubblica». Nella prolusione Peroni avrà per loro parole di attenzione: occorre battersi, dirà, «per ridare speranza ai troppi che attendono di vedere riconosciuta la propria produzione scientifica, spesso di singolare pregio, in sede di progressione di carriera». Parlerà dell’«accrescersi a dismisura» delle loro responsabilità didattiche (e molti hanno ritirato la propria disponibilità). Dirà che a loro bisogna portare «riconoscenza». E annuncerà che nelle prossime settimane alcuni verranno assunti come professori.
Pur in queste straordinarie tensioni, la scaletta della cerimonia sarà quella consueta, se si esclude l’assenza (per impegni al Quirinale) dell’invitato, il presidente della Corte dei conti, e dunque l’assenza di un ospite. Assente anche la musica. Alle 15 l’ingresso in aula magna, alle 15.15 il discorso di Peroni, cui seguirà la premiazione delle migliori matricole del 2009-2010. Parleranno poi i rappresentati del personale tecnico-amministrativo e del Consiglio degli studenti. La prolusione sarà di Riccardo Luccio, ordinario di Psicometria: ”Il posto dell’anima nella psicologia scientifica”. Quindi i saluti istituzionali: Bassa Poropat (Provincia, Dipiazza (Comune), Tondo (Regione).
Il Piccolo di Trieste 15.11.10