"Le piccole Pompei a rischio nel Malpaese", di Carlo Petrini e Giovanni Valentini
È un Atlante del Malpaese, per molti aspetti inedito e inquietante, quello che centinaia di lettori di Repubblica hanno compilato in questi giorni spedendo al sito del giornale le foto delle mille Pompei d´Italia. Una galleria degli orrori che illustra gli sfregi al nostro patrimonio culturale. C´è lo storico e scenografico carcere di Ventotene, costruito dai Borboni alla fine del Settecento, dove il fascismo rinchiuse il futuro presidente della Repubblica, Sandro Pertini, insieme a Umberto Terracini, Giorgio Amendola, Lelio Basso e dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi scrissero nel 1941 quel “Manifesto” che avrebbe dato vita all´Unione europea : rimasto in uso fino al 1965, il penitenziario è stato evacuato e mai ristrutturato (segnalazione di Arturo Bandini da Roma). C´è il primo castello del Mediterraneo, a Casaluce (Caserta), edificato nel 1024 da Rainulfo Drengot e diventato poi convento dei frati Celestini, “abbandonato all´incuria del tempo” (segnalazione di Michele Fedele). In Molise, provincia di Campobasso, c´è l´antica città romana di Saepinum che risale al II-III secolo a.C. e versa “in stato di disinteresse e di abbandono”, …