Giorno: 10 Novembre 2010

"Se Cittadinanza e Costituzione non ha il voto", di Franco Labella*

Una rivista diffusa e prestigiosa nel mondo dell’istruzione come Tuttoscuola dà rilievo, nel numero on line questa settimana, ad una apparente “non notizia”. La non notizia è che Cittadinanza e Costituzione, la nuova disciplina annunciata qualche anno fa , con enfasi mediatica, dal Ministro Gelmini ma mai introdotta nelle scuole come disciplina autonoma, da quest’anno non potrà avere alcuna valutazione sulle pagelle degli studenti italiani delle superiori riordinate. In realtà non avendo un monte ore proprio ed essendo stata affidata, quasi prevalentemente, come complemento al programma di Storia, Cittadinanza e Costituzione, oggi, altro non è che la riedizione della mai rimpianta Educazione civica. Chiediamo da tempo, come Coordinamento nazionale dei docenti di Diritto e Economia, che gli studenti italiani abbiano un insegnamento di Cittadinanza e Costituzione non fittizio ma rigoroso anche sul piano scientifico e , quindi, valutato autonomamente. L’educazione alla legalità senza le leggi, che è lo slogan lanciato da Marco Bruschi, il consigliere politico del Ministro Gelmini per il quale anche lo studio della Resistenza era un di più, è solo uno slogan …

Alluvione in Veneto. Letta «C'è grande rabbia», di Maria Zegarelli

«Due cose mi hanno colpito particolarmente: la rabbia della gente verso lo Stato – e quindi verso il governo – e il lavoro straordinario che i volontari, italiani e immigrati insieme, stanno facendo ancora in queste ore nelle zone devastate dall’alluvione». Enrico Letta, numero due del Nazareno, ieri mattina è andato in Veneto, prima a Vicenza, la città più colpita, poi a Verona, «perché il Pd sta preparando gli emendamenti alla Finanziaria ed era necessario rendersi conto di persona dell’entità dei danni». Insieme ai dirigenti locali del Pd, al sindaco di Vicenza – Achille Variati che ieri ha telefonato al Presidente della Repubblica – ieri ha incontrato tutte le categorie economiche alla Camera di Commercio. «C’è una grande tensione – racconta mentre corre verso l’aeroporto – e una grande preoccupazione perché ci sono intere zone devastate, colture di pregio, come i vitigni, ormai andate in malora, aziende fuori uso, abitazioni invase dal fango». Letta, ha sentito la novità? Dopo il vertice Lega-Pdl, Berlusconi e Bossi hanno annunciato che domani (oggi per chi legge, ndr ) …

"L´inno alla miopia dei conti pubblici", di Tito Boeri

Doveva essere un documento con orizzonti lunghi, volto a illustrare “il modo con cui la politica economica intende far fronte alle priorità sul piano macro e microeconomico». E far fronte «agli obiettivi sull´occupazione, nell´ambito di un unico strumento di programmazione». Era stato annunciato come una svolta nella programmazione economica a livello europeo in una lunga intervista del nostro Ministro dell´Economia proprio su queste colonne il 3 settembre scorso. Eppure il Programma Nazionale di Riforma licenziato dal Governo venerdì è un inno alla miopia, l´emblema di un Governo che non c´è, che non c´è più o che forse non c´è mai stato nel definire priorità e strategie di politica economica che andassero al di là del giorno per giorno. Si tratta di un collage di resoconti burocratici, elenchi di quanto fatto sin qui dai diversi Ministeri, senza alcun tentativo di sintesi. Sembrano semplicemente incollati l´uno all´altro, senza neanche cercare di salvare le apparenze e mantenere le debite proporzioni. La parte sull´energia conta da sola quasi un quarto dell´intero documento: 10 pagine, più delle strategie dell´occupazione, delle …

"La rabbia dei veneti", di Ferdinando Camon

Le zone sommerse del Veneto sono tante, nelle province di Padova, Verona e Treviso l’acqua è arrivata a due metri sopra il pavimento di case, fattorie, aziende, fabbriche. Le persone evacuate sono più di tremila, intorno agli allevamenti gli animali morti galleggiano a migliaia: ma è stato così fin da subito, quando i fiumi han rotto gli argini, il giorno di Ognissanti, e allora come mai la nazione lo scopre con enorme ritardo? Come mai Bertolaso è venuto il 7 novembre, e Berlusconi e Bossi il 9? È questo che offende e fa arrabbiare i veneti. È di questo che s’è lamentato il governatore Luca Zaia. Leggevamo i grandi giornali nazionali e sull’alluvione non trovavamo che qualche brandello di cronaca, sepolto nelle pagine interne. Guardavamo i tg e vedevamo sempre la saga di Sarah e quella di Ruby, e sulla catastrofe che faceva scappare migliaia di famiglie solo qualche cenno disinformato, o un oltraggioso silenzio. Noi ci aspettavamo di finire in prima pagina, o in apertura dei tg. Interessarsi a Ruby vuol dire divertirsi sull’eros …

Tagli anche ai partigiani, la denuncia del Pd

Un Ordine del giorno presentato dai consiglieri democratici di Modena. “Tentativo di mettere a tacere l’antifascismo organizzato”. Il governo ha imposto un taglio drastico di contributi statali all’Associazione nazionale partigiani d’Italia, dai 250 mila euro del 2007 ai 73 mila del 2010. La denuncia è dei consiglieri comunali del Pd che chiedono al sindaco Pighi, in un ordine del giorno, di chiedere che i tagli siano rivisti “rendendoli più consoni con il ruolo che l’Anpi svolge in difesa dei principi fondamentali della Repubblica”. A giudizio dei consiglieri democratici la decisione del governo è un tentativo di “mettere a tacere l’antifascismo organizzato, la memoria della Resistenza e l’impegno dell’Anpi nella difesa e nella promozione della Costituzione repubblicana”. Decisione che appare particolarmente grave perché “cade nell’anno dedicato alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che richiederebbe invece uno sforzo importante nella sottolineatura del ruolo della Resistenza nella storia del nostro Paese”. L’Anpi nacque nel 1944 e si costituì come ente morale il 5 aprile 1945. Si diffuse poi in tutta Italia, anche nel sud del Paese dove …