“Il governo venga al più presto alla Camera a riferire su questo vero e proprio disastro generato dall’incuria dell’uomo che ha determinato lo smottamento fatale per la Antica Armeria dei Gladiatori a Pompei”.
Lo chiedono la capogruppo del Pd in commissione Cultura, Manuela Ghizzoni ed Emilia De Biasi, deputata della stessa commissione. “Quello che è avvenuto a Pompei negli ultimi due anni – aggiungono – è vergognoso, dopo chiusure, commissariamenti, interventi della protezione civile, il risultato è un crollo che provoca indignazione in tutto il mondo. Sono insopportabili l’indifferenza avuta da tutto il governo e l’inadeguatezza del ministro Bondi, che dovrebbe trarre le conseguenze dal modo dilettantistico con cui ha gestito la situazione”.
“Su tutta la vicenda dell’area archeologica – proseguono le deputate democratiche – pesa infatti una grave responsabilità politica. La tormentata storia dei commissariamenti voluti dal ministro Bondi che hanno coinvolto uno dei siti archeologici più importanti del mondo dimostra che bisogna finirla con il considerare Pompei una realtà da amministrare alla stregua di un grande evento o di una calamità naturale, sfuggendo quindi a controlli e verifiche. A Pompei c’è bisogno di certezze di risorse e certezze di funzioni da attribuire alla soprintendenza preposta che ha le necessarie competenze”.
“Anche gli interventi della finanziaria con nuovi pesanti tagli – concludono – dimostrano la sottovalutazione dei problemi da parte del governo. A fronte, infatti, di un lieve incremento del programma per la tutela dei beni archeologici destinato in sostanza alle spese per il personale, c’è un arretramento degli impegni per le emergenze e la salvaguardia dei beni archeologici e paesaggistici, per la manutenzione straordinaria e il sostegno a progetti sperimentali di conservazione e potenziamento dei siti”.
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Pompei: Ghizzoni (Pd), qualcuno informi Bondi che il ministro dei Beni Culturali è lui
“Al ministro Bondi, che parla come un passante casuale sulla strada dei beni culturali, qualcuno dovrebbe ricordare che il ministro che dovrebbe salvaguardare il nostro immenso patrimonio e assicurare la buona immagine internazionale del nostro Paese è proprio lui. E anche sulle risorse, se si svegliasse dal torpore e dalla supina accettazione degli ordini di Tremonti, sarebbe molto meglio”. Lo dichiara Manuella Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura.