Giorno: 3 Novembre 2010

Alitalia, bufera su Sabelli «Fusione con Air France», di Marco Ventimiglia

In tanti lo aspettavano al varco, ma era difficile immaginare che Rocco Sabelli avrebbe finito con l’ammettere quel che molti sospettavano in una dichiarazione contenuta nell’ennesimo libro scritto da Bruno Vespa. «La mia opinione personale – ha dichiarato l’amministratore delegato di quella che è ancora la compagnia di bandiera -, che trasformerò in una raccomandazione agli azionisti, è quella di costruire un “merger” tra Alitalia e Air France/Klm per confluire in un aggregato più grande». PIOGGIA DI REPLICHE Apriti cielo. Anche perché, come si ricorderà, nella complessa trattativa che aveva portato al salvataggio di Alitalia, in parte a spese dei contribuenti, uno dei punti fermi era il mantenimento dell’italianità dell’azienda, tanto è vero che venne introdotto un periodo di cosiddetto “lock up”, fino alla cui scadenza (nel 2013) gli azionisti non possono cedere quote della compagnia. Ed a poco è valso il tentativo di correggere parzialmente il tiro da parte dello stesso Sabelli. Prima, l’amministratore ha specificato che «l’azionariato che controlla Air France è per il 14 per cento in mano al governo francese e …

Il Pd: «Tagliati 74 milioni per le borse di studio». Il ministero: «Solo falsità», di Alessandra Migliozzi

Per il Pd i tagli «sono evidenti». Per il ministero dell’Università la notizia «è priva di fondamento». Per il Pd i tagli «sono evidenti». Per il ministero dell’Università la notizia «è priva di fondamento». È polemica sulle borse di studio universitarie e sugli stanziamenti per coprirle messi a disposizione per il 2011. Nelle tabelle della legge di Bilancio in discussione alla Camera (la Finanziaria) si legge che per il fondo che lo Stato ripartisce fra le regioni per l’erogazione di borse e prestiti d’onore ci sono 25,7 milioni di euro per il prossimo anno, 74 in meno rispetto al 2010, come spiega anche la nota tecnica messa a disposizione dei deputati. Più in generale, è tutto il fondo per il diritto allo studio in perdita: per il 2011 lo stanziamento totale è di poco superiore ai 90 milioni di euro, 96 in meno rispetto al 2010. Le perdite più grosse si registrano sul capitolo borse di studio (-74 milioni), sui collegi universitari (-13,6) sugli alloggi (-5,6 milioni). Per il 2013 per le borse si scenderà …

"In frantumi il patto con gli italiani", di Luigi La Spina

La fine del ventennio berlusconiano nella storia d’Italia è confermata, con una insistenza ormai quotidiana, dalla testimonianza più autorevole e diretta, quella di Silvio Berlusconi. Da quando è scoppiato lo «scandalo Ruby», le giustificazioni con le quali il presidente del Consiglio tenta di spiegare i suoi comportamenti dimostrano la fondamentale crisi di quello che è stato uno straordinario comunicatore e un grande interprete degli umori prevalenti nel Paese. Colui che ne ha rappresentato, con la massima spregiudicatezza, ma anche con la massima efficacia, sia la voglia di modernità, sia la fiducia nel futuro. Quando, in un’Italia angustiata dalle difficoltà economiche, dalla disoccupazione giovanile, da una paralisi decisionale e legislativa impressionante, il premier rivendica uno «stile di vita» che cozza così clamorosamente con la sensibilità generale, vuol dire che si è rotto il legame più forte che lo ha identificato con i sentimenti della grande maggioranza degli italiani. Quando definisce un «atto di solidarietà», quello manifestato nei riguardi di una escort minorenne, clandestina e accusata di furto, non comprende di ferire milioni di donne che nel …

"Comincia l'Obama 2 con l'incognita società civile", di Federico Rampini

l presidente evita l’umiliazione in Senato ma la catastrofe della Camera lo inchioda a pesanti responsabilità. Nell’analisi del voto giocano due forze contrastanti: giovani e donne hanno tradito il sogno obamiano, accusato di eccessiva cautela. Ma anche i repubblicani devono fare i conti con una radicalizzazione a destra. Barack Obama incassa una dura sconfitta, evita una débacle irrimediabile. Il partito democratico perde nettamente la maggioranza alla Camera ma la conserva al Senato. Il presidente può tirare un sospiro di sollievo perché ha subìto un rovescio che rientra nel tradizionale ciclo politico americano. Andò peggio a Ronald Reagan, Bill Clinton, George W. Bush: tutti alle elezioni di mid-term persero la maggioranza in ambedue i rami del Congresso. Ma i precedenti storici non bastano ad evitare lo choc. Perché alla Camera le dimensioni dell’avanzata repubblicana sono travolgenti: è il più grosso ribaltamento dei rapporti di forze dal 1948. In due anni Obama sembra avere dilapidato gran parte del patrimonio di consensi, l’aureola di carisma, l’alone di speranza che avevano circondato la sua vittoria nel 2008. Significativo è …

"Torino, Politecnico precario", di Caterina Perniconi

Le eccellenze ci sono. Ma in Italia si fa di tutto per danneggiarle. Un esempio è il Politecnico di Torino: un gioiello in continua espansione incastonato nelle ex officine ferroviare, sotto le Alpi piemontesi. Un campus universitario che raccoglie 6 mila studenti stranieri su 30 mila totali. Ma che oggi rischia di non riuscire a mantenere il livello altissimo che lo contraddistingue. Per questo motivo l’università ha preso posizione contro la riforma del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e i tagli previsti nella finanziaria del 2008. Il bilancio dell’eccellenza torinese che raccoglie le facoltà di Ingegneria e Architettura, infatti, è costituito per il 30% dai fondi pubblici (FFO) e per il 70% da finanziamenti provenienti da fondazioni bancarie, enti e progetti europei. A causa di un vincolo legislativo non può spendere più dell’80% dell’FFO per gli stipendi di docenti e personale tecnico-amministrativo. E i tagli che attaccano il fondo di finanziamento ordinario obbligano l’ateneo, a scapito della qualità, a non investire sulla didattica, al blocco del turnover (quindi a non sostituire i docenti che vanno in …