Mese: Ottobre 2010

Il Cavaliere molla le colombe "Le procure hanno salvato Fini ma ora è meglio andare a votare", di Francesco Bei

La road map del Pdl per evitare l´esecutivo tecnico. A Via del Plebiscito puntano ad abbinare il voto politico con quello amministrativo. Palazzo Chigi abbandona l´idea di una “fase due” del centrodestra Più che una strategia, è una constatazione. «Così non si va avanti, non riusciamo a fare nulla. Tanto vale tornare a votare». È passato quasi un mese da quando Silvio Berlusconi, il giorno del suo compleanno, ottenne un´ampia maggioranza alla Camera e al Senato. Ma il sogno di una ripartenza, di una fase due del governo, è già archiviato. Complice un´influenza che lo ha costretto a letto, il Cavaliere ieri ne ha approfittato per tenersi alla larga da Roma, dove ormai gli sembra di «affondare ogni giorno in una vera palude». Tutto è fermo, il Parlamento non lavora, i ministri si sentono commissariati da Tremonti, le riforme non vanno avanti, il Pdl sbanda. In più, come ha confessato ieri con stizza a chi è andato a trovarlo ad Arcore, i magistrati «usano sempre due pesi e due misure» e colpiscono «sempre da una …

"Un record nei tagli al bilancio del MIUR per il 2011", di Osvaldo Roman

Non era mai capitato nella storia della nostra Repubblica che il bilancio dell’istruzione subisse un taglio così consistente in un solo anno. Per il 2011 la competenza scende a 52.492,8 milioni di euro con una riduzione di 2.826,2 milioni rispetto alla competenza del bilancio assestato 2010. Di questa riduzione, 2.106,1 milioni riguardano la Missione dell’Istruzione. La percentuale sulla spesa dello Stato passa dal 10,3 del 2010 al 9,9 del 2011. Il rapporto OCSE: EDUCATION AT A GLANCE 2010 documenta che già nel 2007 l’ Italia era all’ultimo posto dei 33 paesi dell’ OCSE nella percentuale della spesa pubblica totale per l’istruzione sul totale della spesa pubblica. Questi i dati percentuali: Istruzione Università Totale 2007 Totale 2000 Totale1995 Italia 6,4 1,6 9,0 9,8 9,0 Media 9 3,1 13,3 13,0 12,1 OCSE La Situazione del totale della spesa pubblica destinata all’istruzione oggi dopo la cura Gelmini Tremonti e dopo i tagli apportati alla spesa delle Regioni e degli Enti Locali non è sicuramente migliorata e per saperlo non dobbiamo attendere il rapporto OCSE del 2013. da ScuolaOggi …

Corruzione, bocciatura per l'Italia: 67esima, peggio anche del Ruanda

La classifica di “Transparency International”: la Danimarca è la più virtuosa, ultima la Somalia. L’Italia perde ancora punti nella classifica di Transparency International (Ti) sulla percezione della corruzione nella pubblica amministrazione, che quest’anno la vede al 67esimo posto a livello mondiale, subito dopo il Ruanda e con il punteggio più basso mai registrato dal 1997. È quanto emerge dalla graduatoria 2010 dell’autorevole organizzazione internazionale, che ogni anno pubblica questa sorta di pagella basata sulla “percezione della corruzione” nelle Pa che manager, imprenditori, uomini d’affari e analisti politici si fanno soprattutto dalle notizie dei media. La classifica assegna a ciascun Paese un punteggio da zero a 10, dove il voto minimo indica una percezione della corruzione molto elevata e il massimo un’assenza di questa percezione. Quest’anno, l’Italia ha totalizzato 3,9 punti, solo un punto in più rispetto al 1995 – anno in cui sono cominciate le rilevazioni – e il peggior risultato dal 1997, quando era a quota 5,03 punti. Questo punteggio colloca il nostro Paese immediatamente dopo il Ruanda (al 66mo posto, con 4 punti) …

Il servizio pubblico nella società della comunicazione

Intervento di Pier Luigi Bersani e Relazione di Carlo Rognoni all’incontro del Forum Riforma del sistema radiotelevisivo. Questa mattina presso la sede del Partito democratico si è svolto un seminario sulla riforma della Rai messa a punto dal PD. Nel corso dell’incontro organizzato dal Forum presieduto da Carlo Rognoni il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, è intervenuto sul tema del servizio pubblico. I segretario del Pd, nel suo intervento, afferma che bisogna rompere alcuni anelli della catena, a partire dalla governance, dal reperimento delle risorse e dalla necessità di garantire che sul mercato non vi siano posizioni dominanti, in modo da favorire il pluralismo, che non deve riguardare solo il servizio pubblico. L’intervento integrale di Pier Luigi Bersani. Relazione di Carlo Rognoni Presidente del Forum Pd Riforma sistema radiotelevisivo. Seminario su “il servizio pubblico nella società della comunicazione” Prima di tutto un grande grazie ai nostri relatori che hanno contribuito a fare di questa mattinata un appuntamento di sicuro interesse e spessore. A me tocca raccontarvi come il Pd intende muoversi nei prossimi mesi. …

"La via smarrita del sacchetto raccolta virtuosa solo al Nord", di Paola Coppola

Federambiente: poca differenziata, metà della spazzatura finisce in discarica. Non basta rivedere le linee guida sulla produzione, bisogna aumentare l’attività di riciclo. A Venezia si butta nelle cave solo il 3% degli scarti, a Bologna il 19%. A Roma la quota sale all’80%. Partono tutti dalle case degli italiani, ma subito ciascuno prende la sua strada. Alla fine quasi un sacchetto di rifiuti su due finirà in una discarica. Ma se si mette da parte il dato nazionale (il 45% dei rifiuti finiti in discarica nel 2008, dati Ispra) si scoprono i tanti viaggi della spazzatura, perché ci sono città che hanno sposato un modello virtuoso o cercano di avvicinarsi, e altre che sono ancora lontane, soprattutto al sud. A Torino la differenziata è al 41,5%, a Roma è un sacchetto su cinque, a Bari poco di più, a Napoli appena il 19%. Carta, vetro, plastica, metalli, distinti e raccolti, prendono la via del recupero. Per la parte non riciclabile c’è chi ha azzerato il ricorso alla discarica, come Milano o Venezia. Resta meta finale …

"Dislessia, 75mila euro per curarla", di S.M.

Presentato il progetto, un aiuto a chi ha difficoltà d’apprendimento. Sono stati presentati, ieri, presso il Municipio, la nuova Legge nazionale sui Disturbi Specifici di Apprendimento (Dsa) nella scuola e i relativi progetti avviati sul territori o dell’Unione. Alla conferenza stampa erano presenti Manuela Ghizzoni, parlamentare del Pd, membro della Commissione e relatrice della legge stessa, Giuseppe Schena, assessore alle politiche scolastiche dell’Unione, e Valentina Diazzi, associazione Effatà onlus . «E’ stato compiuto un lavoro bipartisan per arrivare all’approvazione definitiva di questa norma – afferma l’on. Ghizzoni – Essa definisce i principi cardine da seguire nell’assistenza dei giovani affetti da Dsa, come dislessici, e individua risorse per la formazione dei docenti e per gli strumenti a sostegno delle famiglie». «Sono due i progetti già attivi sul nostro territorio – precisa Schena – Il primo promuove l’agio in tutte le scuole e consente di effettuare la diagnosi iniziale o screening degli studenti e monitorare gli apprendimenti della lettura, scrittura e del calcolo ; i l secondo, invece, è volto a facilitare l’apprendimento scolastico e i compiti …

Occuperemo il tappeto rosso del Festival

«Occupiamo il tappeto rosso». E’ il coro unanime del mondo del cinema. La protesta contro i tagli allo spettacolo proseguirà al Festival di Roma con l’occupazione del red carpet durante la giornata di inaugurazione e di uno spazio fisso dentro l’auditorium come presidio permanente. Sono le due azioni votate ieri sera all’unanimità, durante l’incontro al teatro Eliseo, da decine di associazioni. Si chiama «Tutti a casa» — dallo striscione appeso davanti alla Casa del Cinema, occupata venerdì scorso — la mobilitazione dello spettacolo italiano. «Abbiamo capito come questo governo dà senso a parole come azzerare ed espropriare, noi possiamo dare un senso alla parola occupare — dice Andrea Purgatori dell’associazione Centoautori, motore dell’occupazione —. Il giorno dell’inaugurazione dobbiamo dichiarare che quel tappeto rosso è nostro». Tra il pubblico c’è anche Piera Detassis, direttore del Festival di Roma, che precisa: «Non viviamo questa iniziativa come qualcosa contro il Festival di Roma, cercheremo il dialogo. E’ comunque una manifestazione della vitalità della rassegna». Per Stefano Rulli, presidente dei Centoautori «questo governo apparentemente è forte ma non sa …