Mese: Ottobre 2010

"La metamorfosi dei Presidenti nell´Italia senza regole", di Carlo Galli

Le discussioni sul Lodo Alfano rimettono in primo piano il ruolo del Colle: un´autorità disegnata come potere neutro che diventa più presente in certe fasi storiche.mSimboleggia e rappresenta l´unità del popolo e un´istituzione di garanzia del funzionamento dello Stato. La garanzia che è fornita non è formalismo: è anzi la custodia della Democrazia per la salvaguardia della Costituzione. Tra gli effetti del lodo Alfano c´è quello di innalzare il rango costituzionale del presidente del Consiglio, e contemporaneamente – anche se verrà corretta la previsione che il blocco dei processi sia subordinato a un voto del parlamento – di abbassare quello del presidente della Repubblica, che viene parificato al premier per la temporanea immunità davanti ai reati comuni. In realtà, si tratta di due figure assai diverse, per significato, per legittimità, e per finalità. Il presidente del Consiglio è l´espressione di una parte che resta tale – la maggioranza (quella reale o quella resa tale dalla legge elettorale) – , poiché governa legittimamente l´Italia secondo una linea che non deve essere condivisa da tutti (esiste, altrettanto …

"La Finanza indaga sulla scuola di Adro. I genitori: toglieremo noi quei simboli", di Luca De Carolis

La Guardia di Finanza nel municipio di Adro, per accertamenti ordinati dalla procura di Brescia. Dopo il lungo tira e molla sulla rimozione dei 700 soli “leghisti” di cui era cosparsa la scuola “Gianfranco Miglio”, peraltro non ancora rimossi del tutto, ieri nel paese del Bresciano sono arrivate le Fiamme Gialle. I militari hanno effettuato accertamenti in Municipio, di cui si è appreso solo in serata. I controlli, motivati da alcuni esposti presentati alla procura di Brescia, avrebbero riguardato gli aspetti finanziari legati proprio alla costruzione del modernissimo polo scolastico, inaugurato lo scorso settembre. I pm non avrebbero però ancora aperto un’inchiesta. Prima, aspettano il risultato di approfondite verifiche. Una cautela comprensibile, vista anche l’eco attorno alla scuola di Adro, assurta a simbolo dell’ala secessionista della Lega. Per il disappunto anche di diversi genitori del paesino, che ieri hanno ribadito di essere pronti a togliere i restanti “soli delle Alpi” se entro il 4 dicembre non verranno tolti del tutto. ADDIO LIBRI GRATIS Dai soli del Carroccio ai tagli della Gelmini il passo è purtroppo …

"Virtuoso fuori luogo", di Massimo Gramellini

Ogni volta che vedete i roghi di Terzigno, prima di arrabbiarvi pensate a Vincenzo Cenname. Dopo vi arrabbierete molto di più. Cenname è un ingegnere ambientale, eletto sindaco di un Comune di duemila anime della provincia di Caserta, Camigliano. Alle spalle non ha né la destra né la sinistra, ma una laurea. Sulle spalle una testa. E dentro la testa un sogno: trasformare il suo borgo in una Svizzera col sole. Mette le luci a basso impatto energetico al cimitero e i pannolini lavabili all’asilo nido. Si inventa una moneta, l’eco-euro, spendibile solo in paese, con cui ricompensa i bambini che portano a scuola il vetro da riciclare. Giorno dopo giorno, senza alcun aumento dei costi, cattive abitudini inveterate si trasformano in comportamenti virtuosi, mentre la raccolta differenziata raggiunge percentuali scandinave. E i luoghi comuni sul Sud immutabile e inemendabile? Rottamati dal sogno di un sindaco casertano che ha meno di quarant’anni. Ci si aspetterebbe la fila di notabili alla sua porta: la prego, ingegner Cenname, venga a insegnarci come si fa. Arriva invece una …

Se i musei dimenticano l´arte per inseguire il mercato

Non possiamo ridurre a una semplice differenza di gusti la mostra di giocattoli giapponesi contemporanei, di gran marca e di gran prezzo, in corso al castello di Versailles, trattato come una vetrina pubblicitaria. Questa confusione di generi (scioccante per gli uni, intrigante per gli altri) è rivelatrice di una deriva di ben più ampio respiro e che travalica i confini dell´estetica, anche se l´estetica c´entra parecchio al riguardo. Nel 1992, ne Lo Stato culturale: una religione moderna, denunciai gli inizi di questa deriva. In nome del nobile obbiettivo della democratizzazione culturale, lo Stato, non contento di vegliare sul patrimonio nazionale affidato alla sua tutela, si prendeva già allora per un mecenate d´avanguardia. E si metteva a sovvenzionare e dare ospitalità al rock, al rap, ai graffiti e ad altre importazioni della cultura di massa americana, avanguardista per definizione. Il successo commerciale di queste irresistibili varietà, peraltro, era già pienamente assicurato dai quei potenti diffusori privati che sono le vedettes dell´arte cosiddetta “contemporanea”, attraverso i loro non meno abili galleristi e le loro famigerate “Fiere”. Koons, …

"Cartellino giallo al governo", di Luigi La Spina

Le cifre possono sembrare modeste: per la Torino-Lione si tratta di un taglio di 9 milioni sui 671 stanziati; per la linea del Brennero la sforbiciata è più consistente, perché riduce il finanziamento di circa un quinto. La punizione dell’Europa per i ritardi e le inadempienze dell’Italia sulle grandi opere del trasporto ferroviario non è tale da compromettere, almeno per ora, la realizzazione dei progetti. Ma la gravità della mossa attuata dalla Commissione sta nel segnale che ha voluto trasmettere, prefigurando lo spettro di una colossale beffa ai nostri danni: il possibile trasferimento dei soldi promessi al nostro Paese ad altre nazioni europee più pronte ad utilizzarli nei loro territori. Dopo decenni di sostanziale blocco nella costruzione di importanti infrastrutture, l’Italia ha finalmente l’occasione di inserirsi in una grande rete di sviluppo del trasporto delle merci che dovrebbe aprire l’Europa a una nuova fase del mercato internazionale nell’era della globalizzazione. Con il contributo determinante di fondi Ue, il Nord-Ovest e il Piemonte occidentale, in special modo, potrebbe uscire dall’isolamento commerciale che rischia di strozzare il …

Scuola, Pd: con nuovi tagli nel 2011 libri elementari a pagamento. Botta e risposta Ghizzoni Miur

Ghizzoni: decurtato anche fondo borse di studio università. “Con un colpo secco il governo ha abolito la gratuità dei libri di testo nella scuola elementare per il 2011 e ridotto di oltre il 75% i fondi per le borse di studio nelle università. Veramente un brutto giorno per la scuola e gli atenei italiani, ancora una volta oggetto delle attenzioni vampiresche del duo Gelmini-Tremonti”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni che pone l’attenzione “sui tagli contenuti nella legge di stabilità che, per il 2011, azzerano il fondo di 103 milioni di euro per la gratuità dei libri nelle scuole elementari e tagliano di oltre il 75 milioni di euro il fondo per l’erogazione delle borse di studio che passa così da 100 milioni di euro a 25 milioni di euro. dalla Lega, che oggi ci ha aggredito in commissione per aver sollevato questi due temi, pretendiamo coerenza perché votare oggi contro tutti i nostri emendamenti che rifinanziavano questi fondi vuol dire appoggiare la politica centralista del governo che …

Lodo Alfano: Finocchiaro, "E' salvacondotto per Berlusconi. No mai e in nessun caso"

Questo Lodo Alfano, anche se costituzionale, reiterabile o non reiterabile che sia, è non solo l’ennesimo salvacondotto che il presidente Berlusconi chiede per se stesso ma davvero, come peraltro la stessa lettera del Presidente della Repubblica in un certo senso dimostra, ma è anche uno sconquasso ulteriore al nostro sistema costituzionale. Il nostro è un ‘no mai e in nessun caso’ perché è sbagliata l’idea in sé. Noi non crediamo che ci sia una persecuzione nei confronti del Presidente del Consiglio e gran parte dei processi che lo riguardano sono relativi a fatti e a indagini che lo riguardano prima che diventasse Premier. Crediamo poi che non bisogna introdurre un principio di disparita’ nell’ ordinamento, e vogliamo difendere l’articolo 96 della Costituzione come venne modificato. Noi poi non crediamo che questo provvedimento sia compatibile con il principio di uguaglianza , e non vogliamo che ci sia una sorta di immunita’ solo per il Presidente del Consiglio. E quando la maggioranza dice che in altri Paesi esiste questo scudo per le alte cariche dello Stato dice …