Giorno: 27 Ottobre 2010

"Lo scudo del caimano", di Franco Cordero

Un poema pseudo-omerico (Batracomiomachia) narra la guerra tra rane e topi. Giacomo Leopardi l´ha tradotta e compone un incantevole sèguito, malvisto dalla critica filistea, portando alla ribalta anche i granchi. Esopo, Fedro, la Fontaine, Orwell descrivono eventi o caratteri umani in figura animalesca. Lo storico futuro studierà l´Italia post 1994 nella chiave inversa: l´umanità ridotta a storia naturale (Plinio il Vecchio, Buffon, Darwin); in tale prospettiva tutto risulta prevedibile, come quando il caimano va a caccia. Da allora ne abbiamo uno in casa. Nome e cognome, capelli artefatti, doppiopetti, sorrisi, barzellette, chansons, torrenti d´una lingua rudimentale lo distinguono appena dagli alligatori: bestie eminenti al cui sistema nervoso mancano certe operazioni, sicché ignorano morale, filosofia, diritto, politica; e quest´elementare struttura, ad alto rendimento agonistico, spiega monotone fortune. Leviathan nuota, cerca, apposta, azzanna, divora, digerisce, lacrima, spalanca le fauci affinché uccelli parassiti gli puliscano i denti. Altrettanto meccanica l´azione berlusconiana: traffica, falsifica, plagia, corrompe, froda, spergiura, accumula, spaventa, estorce; siccome opera in ambienti più complessi delle paludi abitate dai cugini, ha bisogno d´ausiliari. Ne raccoglie una turba: …

"Oltre il libro e la lavagna. Ecco come si apprende oggi", di Marco Rossi Doria

Il governo parla di orari e discipline, ma Tv e rete ci dicono che c’è un altro modo di imparare. Solo una parte dell’apprendimento avviene a scuola. È stato sempre così. Ma la scuola ha avuto, da duecento anni, il monopolio dei codici e dei metodi di apprendimento. Invece oggi tutte le discipline sono accessibili in mille forme e in ogni luogo. Con la possibilità di essere rapidamente manipolate, variate, confuse, confrontate, espanse. Lo stesso funzionamento del cervello umano viene chiamato in causa: organizzazione della memoria, presenza simultanea di molti codici e dispositivi che stimolano i diversi sensi insieme, compresenza di procedure analogiche e logiche, relazione immediata tra produzione costruita e fruita, tra rapidità e pazienza, ecc. Di fronte a questo scenario, soprattutto nelle scuole superiori, l’idea di scuola fondata sul prevalere del metodo trasmissivo regge ancor meno che in passato. Eppure il governo propone un’organizzazione oraria e disciplinare che può contenere quasi solo la trasmissione frontale: cinque ore a scuola con il prof che ti dice come è fatta la sua parte di mondo, …

Il Cavaliere molla le colombe "Le procure hanno salvato Fini ma ora è meglio andare a votare", di Francesco Bei

La road map del Pdl per evitare l´esecutivo tecnico. A Via del Plebiscito puntano ad abbinare il voto politico con quello amministrativo. Palazzo Chigi abbandona l´idea di una “fase due” del centrodestra Più che una strategia, è una constatazione. «Così non si va avanti, non riusciamo a fare nulla. Tanto vale tornare a votare». È passato quasi un mese da quando Silvio Berlusconi, il giorno del suo compleanno, ottenne un´ampia maggioranza alla Camera e al Senato. Ma il sogno di una ripartenza, di una fase due del governo, è già archiviato. Complice un´influenza che lo ha costretto a letto, il Cavaliere ieri ne ha approfittato per tenersi alla larga da Roma, dove ormai gli sembra di «affondare ogni giorno in una vera palude». Tutto è fermo, il Parlamento non lavora, i ministri si sentono commissariati da Tremonti, le riforme non vanno avanti, il Pdl sbanda. In più, come ha confessato ieri con stizza a chi è andato a trovarlo ad Arcore, i magistrati «usano sempre due pesi e due misure» e colpiscono «sempre da una …

"Un record nei tagli al bilancio del MIUR per il 2011", di Osvaldo Roman

Non era mai capitato nella storia della nostra Repubblica che il bilancio dell’istruzione subisse un taglio così consistente in un solo anno. Per il 2011 la competenza scende a 52.492,8 milioni di euro con una riduzione di 2.826,2 milioni rispetto alla competenza del bilancio assestato 2010. Di questa riduzione, 2.106,1 milioni riguardano la Missione dell’Istruzione. La percentuale sulla spesa dello Stato passa dal 10,3 del 2010 al 9,9 del 2011. Il rapporto OCSE: EDUCATION AT A GLANCE 2010 documenta che già nel 2007 l’ Italia era all’ultimo posto dei 33 paesi dell’ OCSE nella percentuale della spesa pubblica totale per l’istruzione sul totale della spesa pubblica. Questi i dati percentuali: Istruzione Università Totale 2007 Totale 2000 Totale1995 Italia 6,4 1,6 9,0 9,8 9,0 Media 9 3,1 13,3 13,0 12,1 OCSE La Situazione del totale della spesa pubblica destinata all’istruzione oggi dopo la cura Gelmini Tremonti e dopo i tagli apportati alla spesa delle Regioni e degli Enti Locali non è sicuramente migliorata e per saperlo non dobbiamo attendere il rapporto OCSE del 2013. da ScuolaOggi …

Corruzione, bocciatura per l'Italia: 67esima, peggio anche del Ruanda

La classifica di “Transparency International”: la Danimarca è la più virtuosa, ultima la Somalia. L’Italia perde ancora punti nella classifica di Transparency International (Ti) sulla percezione della corruzione nella pubblica amministrazione, che quest’anno la vede al 67esimo posto a livello mondiale, subito dopo il Ruanda e con il punteggio più basso mai registrato dal 1997. È quanto emerge dalla graduatoria 2010 dell’autorevole organizzazione internazionale, che ogni anno pubblica questa sorta di pagella basata sulla “percezione della corruzione” nelle Pa che manager, imprenditori, uomini d’affari e analisti politici si fanno soprattutto dalle notizie dei media. La classifica assegna a ciascun Paese un punteggio da zero a 10, dove il voto minimo indica una percezione della corruzione molto elevata e il massimo un’assenza di questa percezione. Quest’anno, l’Italia ha totalizzato 3,9 punti, solo un punto in più rispetto al 1995 – anno in cui sono cominciate le rilevazioni – e il peggior risultato dal 1997, quando era a quota 5,03 punti. Questo punteggio colloca il nostro Paese immediatamente dopo il Ruanda (al 66mo posto, con 4 punti) …