“Davanti alla crisi servono fatti, ecco le proposte PD approvate a Varese”. Al Tg3 ribadisce: “Non possiamo aspettare le calende greche” . Il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, ha inviato al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, una lettera per chiedere di affrontare urgentemente il tema della riforma del fisco.
Riforma che in serata ha illustrato anche al Tg3 convinto che “la riforma fiscale va fatta e non si possono aspettare le calende greche. C’è assolutamente bisogno della riforma fiscale – dice Bersani – non credo che questo governo sia in condizione di farla, ma noi abbiamo una proposta per alleggerire lavoro e imprese e caricare sull’evasione fiscale e sulle rendite. Vogliamo discuterne in Parlamento, subito”.
Riportiamo il testo della lettera:
“Caro Ministro,
Il dato saliente della crisi oggi si chiama lavoro. Non avremo crescita senza uno stimolo alle attività economiche ed all’occupazione attraverso riforme incisive e coraggiose. La più urgente fra le riforme è quella fiscale: alleggerire impresa, lavoro e redditi familiari per stimolare investimenti, consumi ed occupazione e richiamare risorse da una lotta efficace all’evasione fiscale e dal contributo della rendita”. Comincia così la lettera che il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, ha inviato oggi al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, allegando le proposte di riforma fiscale approvate dall’Assemblea nazionale del partito riunitasi a Varese l’8 e 9 ottobre.
“Come ho più volte detto, voglio ribadire con franchezza che non ritengo l’attuale governo e l’attuale maggioranza in grado di produrre riforme. Qualsiasi sia il governo chiamato a farla, tuttavia – ha scritto Bersani – la riforma fiscale deve essere discussa e predisposta con urgenza senza atteggiamenti dilatori o scansioni addirittura epocali. Troppo spesso il fisco è stato usato per la propaganda. Davanti alla crisi servono fatti. Noi abbiamo prodotto un progetto di riforma sintetizzato nel documento approvato a Varese dall’Assemblea nazionale che Le trasmetto”.
“Nel mese di novembre – ha concluso il segretario del Pd – assumeremo un’iniziativa parlamentare in materia fiscale. Vogliamo dare in Parlamento trasparenza e celerità alla discussione sul fisco. Mi auguro che per una volta il governo voglia accettare nella sede giusta un pubblico confronto di idee su una materia dirimente per le prospettive del Paese”.
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