«La scomparsa del ceto medio», di Paul Ginsborg
Che cos´è oggi il ceto medio italiano? Tre elementi ci colpiscono subito. In primo luogo l´incessante crescita numerica. In base ai dati forniti da Paolo Sylos Labini, i ceti medi urbani italiani, in cui l´autore raggruppa le principali categorie dei piccoli imprenditori, degli impiegati pubblici e privati, degli artigiani e dei commercianti rappresentavano nel 1881 il 23,4% della popolazione, mentre nel 1993 toccavano il 52%. Oggi secondo le stime si attestano attorno al 60%… Accanto a questo primo, grande fatto strutturale ve n´è un secondo: il livello sempre più alto di istruzione che li caratterizza. Nel 2001… gli italiani in possesso di un titolo di studio medio, superiore o universitario erano diventati il 63,4% per cento della popolazione. Questa rivoluzione scolastica non colma il divario esistente rispetto a Germania, Francia e Gran Bretagna, ma è innegabile che il paese può vantare un ceto medio sempre più esteso e istruito. Il terzo elemento strutturale riguarda la composizione interna dei ceti medi. L´Italia ha una quota di occupazione indipendente (o lavoro autonomo) molto alta (il 26,4% dell´occupazione …