«Il riconteggio «premia» la Bresso. La Lega: si mette male per la democrazia», di Elsa Muschella
«Tolti» a Cota 12 mila voti, vinse di 9.372. L’ex governatrice: «riproclamazione» la via giusta. I legali del presidente in carica: prima del ricorso aspettiamo Consiglio di Stato MILANO – Per scaramanzia, ancora non lo dice ufficialmente. Però Mercedes Bresso sa già come finirà il riconteggio delle schede in Piemonte: «Avevo ragione io». Al traguardo manca Torino, tutte le altre sette province hanno portato a termine un calcolo che, in via ufficiosa, per ora conferma quanto lei sosteneva da tempo. Ovvero: Roberto Cota – che il 28 ed il 29 marzo aveva conquistato la poltrona di governatore per 9.372 voti di differenza – starebbe per perdere la sfida delle carte bollate, avendo lasciato sul campo circa 12 mila di quei 15.179 voti delle liste «Consumatori» e «Al centro con Scanderebech» che hanno infiammato la lunga battaglia tra leghisti e democratici per la presidenza della Regione e per i quali il Tar ha disposto la verifica. E adesso è il Carroccio a temere la perdita di un fortino considerato ormai conquistato. Lo dimostra Umberto Bossi in …