Giorno: 11 Ottobre 2010

"Riforma Fiscale: è ora di discuterne", di Maria Cecilia Guerra

Il tema della riforma fiscale è stato più volte riproposto nel corso della legislatura. Da ultimo il presidente del Consiglio ha fatto del fisco uno dei cinque punti su cui richiedere la fiducia alle Camere. Il ministro dell’Economia ha in più occasioni affermato che su questo tema è auspicabile un ampio confronto. Un contributo alla discussione può venire da un documento di analisi e discussione elaborato da un gruppo di esperti che ha lavorato in questi mesi presso la sede del Nens. Nel suo intervento alla Camera del 29 settembre il presidente del Consiglio ha parlato della riforma fiscale come “chiave strategica per la crescita del Paese” . Ancora una volta l’architrave della sua proposta è stata la reiterata promessa di ridurre la pressione fiscale , “tenendo conto delle esigenze e delle compatibilità di bilancio pubblico, sulla base della lotta all’evasione fiscale e del dividendo della crescita”. IL FISCO NEI “CINQUE PUNTI” L’obiettivo non è però compatibile con i numeri forniti nella Decisione di finanza pubblica (Dfp), deliberata, sempre il 29 settembre, dal Consiglio dei …

"Al vaglio del governo una S.p.A. per migliorare la gestione delle scuole", di A.G.

La soluzione ai problemi di gestione della scuola italiana? Potrebbe risiedere in una ‘Società per azioni’, finalizzata specificatamente a migliorare l’assistenza strutturale e l’organizzazione generale dei circa 42.000 edifici scolastici italiani e delle oltre 10.000 dirigenze. A sostenerlo, domenica 10 ottobre, è un servizio di un quotidiano economico nazionale, che avrebbe a sua volta pubblicato delle indiscrezioni su un innovativo studio del Governo. Secondo quanto riportato, la S.p.A. non si limiterà alla gestione delle infrastrutture (di competenza per legge dei Comuni, per quanto riguarda gli istituti che ospitano corsi dalla scuola d’infanzia fino alle medie, e delle province per tutte le scuole superiori), ma si occuperà anche di servizi aggiuntivi come il sostegno agli studenti e la qualificazione del personale.Alla ‘Società per azioni’ sarebbe quindi conferita la proprietà degli immobili ed il rendimento sarebbe garantito dal canone di locazione, sostenuto da Comuni e Province. Teoricamente anche gli enti previdenziali potrebbero entrare nel capitale della Spa, cui potrebbe essere assegnata una parte dei finanziamenti destinati dal Cipe all’edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici …

La giustizia "sotto il trono", di Carlo Federico Grosso

Il tema giustizia è al centro dell’attenzione riformatrice del capo del governo. Le riforme pensate riguardano peraltro, in larga misura, temi che poco hanno a che fare con l’obiettivo di efficienza che dovrebbe essere prioritario. Mi riferisco non soltanto ai progetti che salvaguardano il premier dai suoi processi, come il lodo Alfano, ma soprattutto a quelli finalizzati a «riequilibrare», così si dice, i poteri dello Stato, assicurando una protezione generalizzata alla politica contro le iniziative giudiziarie: articolato sistema di immunità, indebolimento del Csm, rafforzamento dell’ingerenza dei partiti nella gestione della magistratura, limitazioni dell’indipendenza di pubblici ministeri e giudici. In questa prospettiva, ancora in questi giorni, si è parlato di sdoppiamento del Csm, d’incremento della componente di nomina politica dei suoi membri, di separazione delle carriere, di ribaltamento dei poteri fra procure e polizia giudiziaria nella conduzione delle indagini. Io sono in larga misura critico di fronte a questo «nuovo». E sono critico, soprattutto, nei confronti delle ventilate riforme costituzionali «di struttura», che finirebbero per assicurare molta impunità alla politica, ma sicuramente poca giustizia rapida ed …

Napolitano: «Gli incidenti causati da inaccettabili superficialità e negligenze», di Jolanda Buffalini

«È doveroso rendere omaggio alla memoria dei caduti sul lavoro». Non è forse casuale la solennità delle parole usate dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parole che di solito si usano per i caduti in guerra, nel messaggio all’Anmil nella giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro. Parole non casuali perché i numeri sono quelli di una guerra: tre persone sono morte ogni giorno in Italia, feste e domeniche comprese, nel 2009, mentre stavano lavorando. Napolitano esprime anche solidarietà a «coloro che hanno sacrificato la salute e la propria integrità fisica, alle famiglie, alle comunità» di chi ha subito danni e lutti. E, nel messaggio del Capo dello Stato, si denunciano – nonostante i «progressi che hanno contribuito a contenere il fenomeno » – «inammissibili superficialità e gravi negligenze nel garantire la sicurezza dei lavoratori». La tutela della sicurezza dei lavoratori, aggiunge Napolitano «è un valore primario non solo del singolo lavoratore ma di tutta la collettività». E chiede «una politica sistematica e continua di prevenzione e promozione della salute nei luoghi di lavoro, ispirata alla …

"Cara Tv, dacci la nostra ansia quotidiana", di Ilvo Diamanti

La tragedia privata di Sarah Scazzi, esibita in pubblico in tv da “Chi l´ha visto?” e proseguita su “Linea notte”, mercoledì scorso, ha sbancato l´auditel. Oltre 4 milioni di spettatori. Un trionfo di pubblico e di critica. Nonostante le polemiche violente.Il delitto della giovane Sarah Scazzi ha suscitato sgomento. Per come è stato consumato. Ma anche per come è stato scoperto e comunicato. In diretta tv, presenti – e protagoniste – la madre, la zia e la cugina (di Sarah). Rispettivamente: moglie e figlia dell´assassino. A casa dell´assassino. La novità è che lo spettacolo del dolore, stavolta, non solo è avvenuto in diretta. Ma è stato predisposto prima – per quanto in modo inconsapevole. I protagonisti della tragedia erano presenti sulla scena del crimine, davanti alle telecamere. “Prima” del colpo di scena. Così questa tragedia privata, esibita in pubblico, trasmessa da “Chi l´ha visto?” e proseguita su “Linea notte”, mercoledì scorso, fino a notte inoltrata, ha sbancato l´auditel. Oltre 4 milioni di spettatori. Facendo balzare lo share, in pochi minuti, dal 10% al 33%. Un …