Il governo «va avanti traccheggiando». Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, prima di intervenire alla scuola di politica del Pd replica al ministro Maroni: «a vedere la situazione bastano 3 minuti, non c’è bisogno di 3 settimane». «Con la fiducia hanno fatto una operazione non onesta perchè il paese non ha bisogno di traccheggiamenti».
«Questo governo – afferma il leader Pd – non è in condizione di governare. Davanti ad un Paese che ha un milione di problemi sarebbero stati onesti a dirlo in Parlamento. E invece cercano di traccheggiare. Si rimettano al Capo dello Stato perchè così non si può andare avanti». Bersani assicura che il Pd «è assolutamente pronto al voto». «Siamo un partito europeo e come i laburisti inglesi si sono divisi al congresso e poi riuniti». Funziona così, spiega Bersani, «nei partiti che non hanno un padrone».
Basta barzellette
Il Paese «è stato deformato da elementi di corruttela le leggi speciali hanno generato cricche perchè le leggi le hanno fatte le cricche. Basta barzellette, ci vogliono regole, onestà, legalità e noi sui temi del lavoro e della legalità ci dobbiamo essere con le proposte, ma anche fisicamente». Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, nel suo intervento alla Scuola di politica a Cortona, indica nella difesa della legalità uno dei cardini dell’azione dei democratici.
Il Partito è unito
«Il partito è unito, discutiamo ma non abbiamo un padrone e quando è ora di combattere siamo uniti perchè bisogna riprendere la strada della riscossa di questo Paese». Così Bersani, durante il suo intervento alla Scuola di politica, garantisce sull’unità del partito e ribadisce che «il Pd deve dare al Paese un sogno con le gambe».
«Serve un sogno con le gambe – afferma Bersani – altrimenti è una favola e noi non possiamo sostituire la favola di Berlusconi con un’altra favola». L’Italia «va chiamata ad uno sforzo di cambiamento, di riforme, ad uno sforzo comune in cui chi ha di più deve dare di più». In occasione dell’assemblea del Pd della prossima settimana, i democratici indicheranno la strada della riscossa mettendo in campo – sostiene il Leader Pd – le proposte su fisco, politica industrial, Sud, rilanciando la crescita e il lavoro«. Dal Pd deve partire »un messaggio di concretezza perchè qui la gente continua a sentire barzellette e ville, mentre noi dobbiamo mettere in campo pensiero, azione e simpatia per la gente«. I tratti, conclude Bersani, »di un partito popolare, perchè a noi la Lega ci fa un baffo«.
«È già da un pò che stiamo in questa situazione. Adesso se ne rendono conto gli imprenditori mentre a noi era già chiaro da due anni che non si stava imbroccando la ricetta, che la politica prendeva pieghe e strade che non centravano nulla con l’opinione della gente». Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, commenta le analisi sulla situazione politica ed economica da parte di Luca Cordero di Montezemolo e di Sergio Marchionne.
L’Unità 03.10.10