"Università, in mille alla protesta Manifestazione dei ricercatori a Ingegneria, offerta formativa a rischio", di Davide Berti
Erano in mille . E non solo ricercatori. Una manifestazione non di protesta partitica, nessuno schieramento e nessuna bandiera, ma una vera e propria presa di coscienza che così non può funzionare. La bilancia dell’università italiana è ormai totalmente sbilanciata verso l’emergenza e la crisi, ed è difficile pensare, in tempi brevi, ad una soluzione di equilibrio. Ieri, sul palco allestito per l’occasione nel cortile di Ingegneria, si è parlato soprattutto di responsabilità, e i ricercatori si sono presi le loro: «Siamo qui – attacca uno dei portavoce dei ricercatori della facoltà, Francesco Leali – perché vogliamo spiegare che tagliare la ricerca è l’errore più grave che si possa fare». I ricercatori hanno parlato alle centinaia di studenti raccolti nel campus:«La difficile situazione dei conti pubblici rende senza dubbio necessari dei tagli, ma non è scontato che questi avvengano a scapito della ricerca, ossia uno dei fattori trainanti per lo sviluppo del Paese . Ecco perché chiediamo di essere uniti e di comprendere questa nostra presa di posizione, ovvero la non disponibilità alla didattica» . …