"Federalismo, standard meno severi per la sanità", di Roberto Petrini
Saranno tre le Regioni «pilota» utilizzate per determinare i costi standard cui dovrà uniformarsi il Sistema sanitario nazionale. Saranno scelte su una «platea» delle cinque che hanno i bilanci in ordine ma considerando anche la «qualità», l´«efficienza» e l´«appropriatezza» dei servizi. E´ questa la formula individuata dal governo per determinare i cruciali parametri nella sanità, ovvero i tetti di spesa per le prestazioni cui dovrà uniformarsi l´intero sistema nazionale. Si apre la strada all´ingresso tra i benchmarck anche ad una Regione del Sud, con tutta probabilità la Basilicata. La nuova formulazione è contenuta nell´ultima bozza di decreto sul federalismo intitolata «Disposizioni in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario» e composta di cinque articoli. La bozza ora sarà esaminata dalla Conferenza Stato-Regioni non prima di essere vagliata dalla commissione degli assessori al Bilancio e della Sanità guidata da Romano Colozzi. Tutto scatterà dal 2013. Il nuovo meccanismo è più morbido del precedente che circoscriveva le Regioni benchmarck a quelle con il solo bilancio in pareggio. Il requisito del bilancio in …