Giorno: 22 Settembre 2010

Cosentino, la Camera nega l’uso delle intercettazioni

Con il voto segreto negato l’uso delle intercettazioni con 308 sì e 285 no. Bersani: “Lega ancora una volta complice”. Franceschini: “mancano 15 voti, fatto gravissimo”. Orlando: “Cosentino ammette finalmente che il collante di larga parte di questa maggioranza è la ricerca dell’impunità. L’aula della Camera ha respinto la richiesta di autorizzazione all’uso delle intercettazioni che riguardano Nicola Cosentino, parlamentare e coordinatore del Pdl in Campania, ex Sottosegretario all’economia dell’attuale governo. Gli ascolti dei nastri quindi non potranno essere utilizzati per le indagini sui suoi collegamenti con la camorra. I sì per respingere la richiesta sono stati 308, i no 285. A votare no sono stati Pd, Idv, Fli, Udc e Api. A votare sì sono stati Pdl e Lega. Pierluigi Bersani, dopo l’esito delle votazioni ha parlato di “voto inaccettabile ed indecoroso. Il centrodestra cerca la sua sopravvivenza difendendo un deputato su cui pesano gravissime accuse”. “La Lega – ha dichiarato il Segretario del Pd -per l’ennesima volta è stata determinante nel sostenere decisioni vergognose dal lato della moralità pubblica. Se ne assumerà la …

Università, Pd a Tremonti: nuove risorse? Cominci a ridare il maltolto

Ghizzoni: Governo ha scippato 1,5 miliardi di euro a università “Ma quali nuove risorse! Il governo cominci a ridare il maltolto, che è più di un miliardo e mezzo di euro, solo dopo si potrà cominciare a parlare di ‘nuove risorse’”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commenta quanto dichiarato dal ministro dell’economia, Giulio Tremonti che nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro Gelmini ha detto che nel Dl di fine anno vi saranno nuove risorse per la riforma universitaria. “La fantomatica ‘ridotazione per un sistema universitario profondamente cambiato’, di cui parla Tremonti, è una bufala perché il ddl Gelmini, per la quantità di deleghe e di decreti attuativi necessari, non muterà nulla nell’immediato. La verità è che servono risorse subito per garantire il funzionamento delle università. Chiediamo quindi che nel decreto di fine anno il governo rimetta il miliardo e mezzo di euro che ha ‘scippato’ agli atenei”. ****** Il comunicato stampa dell’On Ghizzoni risponde alla conferenza stampa che si è tenuta oggi …

Università, Pd abbandona ufficio presidenza commissione Cultura

Ghizzoni, governo chiede iter rapido, ‘mance’ non ci fanno cambiare idea su riforma sbagliata. “Il partito democratico abbandona l’ufficio di presidenza della commissione Cultura per protestare contro la richiesta del governo di una accelerazione dei tempi dell’esame della riforma universitaria”. Lo rende noto la capogruppo democratica della VII commissione di Montecitorio, Manuela Ghizzoni, che aggiunge: “è una richiesta inaccettabile che tradisce tutte le dichiarazioni di disponibilità ad un confronto fatte in questi giorni dal ministro Gelmini. Questa non è di certo la riforma che serve all’università e non saranno certo le piccole mance a farci cambiare idea. E poi – conclude – non accettiamo questa chiusura pregiudiziale a quel confronto tra le forze politiche che il sistema universitario ci richiede”.

"Perché dovremmo essere contenti?", di Giuseppe Caliceti

Cara Gelmini, lei continua a parlare di riforma epocale. In realtà si tratta di un grande pasticcio. I suoi tagli sconsiderati a fondi e personale mettono in ginocchio la scuola pubblica e depotenziano ai minimi storici l’offerta formativa a studenti e alunni. E in più di un punto contraddice alcuni articoli della nostra Costituzione e alcune leggi dello Stato che dovrebbe conoscere. Bisognerebbe che si informasse di più. Bisognerebbe che sapesse come i tagli alle elementari, cancellando la compresenza, di fatto cancellano il tempo pieno, fatto di tempi distesi e lavoro a piccoli gruppi di livello, laboratori e uscite didattiche, trasformandolo in una sorta di doposcuola che penalizza fortemente la qualità dell’apprendimento e dello star bene a scuola degli alunni. Bisognerebbe che tenesse sempre presente come i Paesi Ocse spendono in media il 5,7% del Pil per il loro sistema scolastico, mentre l’Italia spende solo un vergognoso 4,5%. E rileggesse la nostra Costituzione quando parla di scuola laica e gratuita. Mentre oggi i genitori degli alunni devono sborsare contributi. In alcuni casi anche di 150/200 …

"Uccide i genitori e li getta nel lago: erano un peso", di Ferdinando Camon

Adesso la speranza è che il figlio che ha ucciso i due anziani genitori, gettandoli nel Lago di Garda, non l’abbia fatto per le ragioni che, in modo confuso, trapelavano ieri sera. Perché se le ragioni fossero quelle, allora il delitto sarebbe, non il più atroce, perché un parricidio-matricidio è sempre atroce, ma il più allarmante. Per tutti noi. Venivan fuori, ieri sera, ragioni di soldi: nonostante che i due anziani fossero pensionati, il figlio avrebbe dichiarato che «avevano pensioni troppo basse». A queste ragioni si sovrapponevano i disturbi mentali del figlio, la depressione. La speranza è che questi disturbi coprano tutte le altre cause. Perché altrimenti questo non sarebbe il caso del figlio che fa fuori i genitori perché hanno molto denaro e vuol impossessarsene (come Maso, come Carretta), ma un caso di nuova specie, un figlio che fa fuori i genitori per punirli perché hanno poco denaro, non sono in grado di darne anche a lui. Pensioni basse, non meritano di vivere. I genitori avevano 76 anni lei e 75 lui, il figlio …

Scuola Adro: Ghizzoni (Pd), Gelmini viene meno al suo ruolo istituzionale

“Ancora una volta abbiamo avuto la prova che il ministro Gelmini viene meno al suo ruolo istituzionale: se un genitore vuole portare suo figlio a una manifestazione pubblica è libero di farlo, ma un sindaco non può occupare uno spazio pubblico come è la scuola con simboli di partito, spinto solo dalla sua ideologia, come sta avvenendo ad Adro. Il ministro della Pubblica istruzione deve essere il garante della funzione educativa della scuola che non può essere appannaggio di nessun partito. Mariastella Gelmini ha mostrato solo i suoi tentennamenti, negando per l’ennesima volta una netta condanna contro le scelte del sindaco di Adro, senza dare un’indicazione concreata per ripristinare la legalità”. Lo afferma Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd nella commissione Cultura di Montecitorio. ****** Scuola Adro: Corsini (Pd), Gelmini non competente, Maroni si sottrae “Sul caso della scuola di Adro, in provincia di Brescia, la risposta del ministro Gelmini al question time, è stata contraddittoria ed evasiva e il suo comportamento inerte ed inefficace, tanto che non ha fornito nessuna indicazione concreta affinchè sia ripristinata …

"Fincantieri. Si muova il governo. Sciopero di 8 ore in ottobre", di Giuseppe Vespo

Nuove proteste e nuovi dettagli. Il piano di Fincantieri continua ad agitare la cantieristica navale. Lunedì il colosso di Stato controllato da Fintecna incontrerà a Roma i sindacati, che hanno già bocciato il piano come «irricevibile» e indetto lo sciopero nazionale per il primo ottobre. Sono in ballo 2.450 posti di lavoro (indotto escluso), il ridimensionamento del cantiere di Sestri Ponente e la chiusura di Riva Trigoso e di Castellammare di Stabia, destinati a trasformarsi in porti turistici. L’azienda per adesso si limita a sottolineare che si tratta di una «bozza di studio» che non è stata ancora discussa. Ogni decisione, dicono, è rimandata al prossimo cda di gruppo che non è previsto a breve. Tuttavia, a causa della «grave crisi del mercato Fincantieri cerca di prefigurare i vari scenari, anche per non farsi trovare impreparata». Scenari che non piacciono affatto a sindacati e a lavoratori, che ieri hanno ripreso scioperi e manifestazioni dopo quelle dei giorni scorsi. TENSIONE Nel cantiere di Palermo la polizia ha cercato di sgomberare la piattaforma petrolifera della Saipem «Scarabeo …