"Napolitano. Miopi i tagli indifferenziati alla scuola", di Marcella Ciarnelli
Contro la «miopia» di chi non investe nella cultura e nella scuola e fa «tagli in modo indifferenziato senza fare scelte». A favore di un rilancio della moralità in politica e della capacità di collaborazione, anche se si milita su fronti opposti, indicando come essenziale per riuscirci la scelta di «obbiettivi comuni spogliandosi degli eccessi di partigianeria, rinunciando ad egoismi e meschinità». Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che di buon grado si è sottoposto alle domande, quasi “un interrogatorio” da parte di otto ragazzi, loro per tutti gli altri, che lo hanno accolto a Giffoni, la cittadella del cinema a pochi chilometri da Salerno dove da quaranta anni si svolge il Festival che vede i giovani come protagonisti. Vittoria, Arianna, Roberta, Gianmaria, Giuseppe, Giacomo, Cristian, Eleonora, i giovani, con le loro curiosità, le speranze, le preoccupazioni, a far le domande. Giorgio, il presidente, a rispondere, lasciandosi poi andare ad un «come state crescendo bene» che per lui è un risultato del festival: «qualcosa di irripetibile e fecondissimo, un esempio di come si possa …