"Il mondo in balia di un idiota", di Mario Calabresi
Il mondo in balia di un idiota. Di un pastore battista a cui per 63 anni non aveva dato retta nessuno, tanto che nella sua Chiesa i fedeli erano poco più degli alunni di una classe elementare. La figlia di quest’uomo, che due mesi fa restò folgorato dalla proposta di un suo seguace di commemorare l’11 Settembre dando fuoco al Corano, sostiene che «è uscito di testa». Insomma, parliamo di un matto di una cittadina della Florida profonda in cui sei obbligato a passare solo se devi andare in Georgia o in Alabama. Un matto capace però di tenere col fiato sospeso la Casa Bianca, la Nato, il Pentagono, l’Interpol, l’Onu, eserciti e polizie di mezzo mondo, organizzazioni umanitarie e di volontariato, chiese, moschee, sinagoghe e un sacco di turisti. Come è possibile che questo oscuro reverendo in vena di provocazioni sia diventato un fenomeno planetario, anziché essere compatito dai suoi concittadini? La risposta investe in pieno il mondo dei mezzi di comunicazione che lo hanno trasformato in una star, che lo assediano da giorni …