Giorno: 10 Settembre 2010

"Il testamento di Berselli per una società più giusta", di Ilvo Diamanti

In questi tempi pesanti senza ironia e senza vergogna ci mancano il suo sguardo leggero il suo anticonformismo. Uno stile inimitabile dove nulla è divagazione e tutto lo è. Perché in questo paese provvisorio nulla è essenziale. Prima di lasciarci, pochi mesi fa, Edmondo Berselli ha scritto questo saggio, denso e acuminato. Diverso, in qualche misura, diverso dai suoi libri precedenti. Dagli articoli che ha continuato a pubblicare, fino alla fine. Diverso, perché “essenziale”, nello stile e nei contenuti. Mentre Berselli ha coltivato – per metodo e filosofia – l´essenzialità dell´inessenziale. Occupandosi di sport, musica, gossip, vita quotidiana. In modo strettamente contestuale alla cultura (sedicente) alta, alla politica, all´economia, alle imprese, agli affari. Scivolando fra Liga (bue) e Lega, tra i Post-italiani e Forza Italia, fra “il più mancino dei tiri” (di Mariolino Corso) e gli svarioni dei “sinistrati” (politici). Attraverso uno stile in-imitabile. Dove, appunto, nulla è divagazione. E tutto lo è. Perché, in questo “paese provvisorio”, nulla è essenziale. Quanto il fatuo. Ebbene, in questo saggio Berselli sceglie uno stile asciutto. Ma, come …

"Dal governo brutte notizie per i disabili", di Augusto Battaglia

Nuove nubi all’orizzonte per i disabili. Non bastava il penoso e goffo tentativo del decreto Tremonti di tagliare indennità di accompagnamento ed assegni di invalidità civile, sventato dalla grande mobilitazione delle associazioni dei disabili e delle loro famiglie. Ora è arrivato il Decreto 102 che rischia di compromettere irrimediabilmente il diritto al lavoro. L’articolo 5, infatti, al punto 7, mescolate alle misure sulle missioni militari internazionali, recita quattro righe destinate a determinare conseguenze drammatiche sul collocamento obbligatorio dei disabili. D’ora in poi gli avviamenti al lavoro di orfani e vedove di vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, e di soggetti equiparati come i superstiti delle vittime sul lavoro, avranno precedenza su ogni altra categoria, non saranno contenuti entro la quota di legge dell’1 per cento ed andranno inevitabilmente ad occupare i posti riservati ai disabili. Con quattro righe il governo Berlusconi assesta un durissimo colpo ad una norma di civiltà, la legge 68 del 1999, frutto di un lungo lavoro parlamentare e per la quale i disabili italiani hanno lottato per più di vent’anni. …

"Berlusconi al Gran Bazar Montecitorio "caccia" ai deputati Udc e agli indecisi", di Carmelo Lo Papa

Traffici in corso al Gran Bazar Montecitorio. «Non è che si fa compravendita di parlamentari. È che ci sono molti delusi…». Il coordinatore Pdl Denis Verdini la mette così, quando a sera può pavoneggiarsi soddisfatto dell´operazione che considera quasi in porto. Poche ore prima, anche il premier Berlusconi aveva rassicurato i ministri incontrati a Palazzo Grazioli prima di partire per la missione russa: «Abbiamo i numeri, possiamo andare avanti». E i numeri (e i nomi) della «pesca» sono quelli che gli hanno sussurrato in giornata il capogruppo Pdl Cicchitto e il repubblicano Nucara. Il gruppone di «responsabilità nazionale», o dei «cani sciolti», o degli «ascari» al quale i due hanno lavorato più di altri è quasi al traguardo. Quasi tutta gente eletta nel centrodestra (ma non pidiellini), che si appresta a formare la nuova squadra, giurare fedeltà al governo e garantire il prosieguo della legislatura. Lunedì, Francesco Nucara, accompagnato da Francesco Pionati, andrà a relazionare ad Arcore sulla «raccolta». Fino a ieri sera, il pallottoliere di Palazzo Grazioli viaggiava ottimisticamente tra le 12 e le …

Scuola: notizie dai territori

“Inizia la scuola, provveditorato occupato”, di Elfrida Ragazzo Il suono della prima campanella e i fischi del sindacato. Comincerà così lunedì il nuovo anno scolastico a Vicenza. Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda si ricompattano per protestare contro «una scuola che non va». Lo faranno con un’occupazione simbolica del provveditorato di Vicenza e con la denuncia pubblica di quanto sta accadendo. «I tagli voluti dal ministero dell’Istruzione prima di tutto», spiega Tina Cupani, segretaria provinciale della Cisl scuola. «Nel Vicentino quest’anno saranno 135 alle superiori, 132 alle elementari e 35 alle medie per quanto riguarda i docenti e 166 per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario». Una sforbiciata che si va ad aggiungere al caos delle nomine dei precari. Appena qualche giorno fa i supplenti di diritto delle superiori, infatti, si sono travestiti da fantasmi davanti al provveditorato per denunciare «cattedre fantasma». E, più in generale, la protesta intende far capire che «come sindacati siamo vicini ai lavoratori e pronti a sostenerli». All’occupazione simbolica Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda invitano insegnanti precari e in …

"Dalle auto blu alla Parentopoli il Carroccio scopre il virus del potere", di Filippo Ceccarelli

Ma dopo tante storie e dopo tante chiacchiere, dall´ampolla dell´acqua santa ai 109 allevatori che non vogliono pagare le multe, dalle ronde con i cani feroci ai giretti in autoblù, ecco, non sarà che nel frattempo i leghisti sono diventati come tutti gli altri? Rapida trasformazione, davvero, il potere fa di questi scherzi. L´altro giorno è venuto fuori che nella giunta di Cota, che doveva passare come la grande moralizzatrice del costume in Piemonte, c´è già un bel viavai di parenti a contratto: assistenti, consulenti e collaboratori di belle speranze pure incrociati secondo le logiche dello scambismo istituzionale, cioè la moglie dell´assessore che lavora con l´altro assessore, la cui compagna risulta nello staff del primo e così via, secondo un complesso sistema inaugurato dagli europarlamentari dc a Strasburgo nei primi anni ottanta. Sono cose che succedono: ma in Italia, altro che Padania! Appena eletto, il presidente del Consiglio del Friuli Ballaman proclamò che per abbattere i costi della politica avrebbe rinunciato alla macchina di servizio. Bene, il mese scorso s´è scoperto che la utilizzava con …

"Cara ministra, io maestro le dico che….", di Arturo Ghinelli

Egregia Ministra Mariastella Gelmini, noi maestri fino ad oggi abbiamo creduto che aumentare la quantità volesse dire aumentare la qualità della scuola e invece no Lei ci ha spiegato più volte che è esattamente il contrario: la qualità aumenta soltanto diminuendo la quantità. Meno ore, meno insegnanti uguale più qualità. Ebbene mi permetto di darLe un consiglio: per diffondere questa sua intuizione segua l’indicazione della Moratti della personalizzazione, ed essendo diventata mamma da poco, scriva alle mamme per farle partecipi. Scriva, ad esempio, alla mamma di G., un mio alunno affetto da autismo, per informarla che, già dal prossimo anno, ci sarà il blocco delle insegnanti d’appoggio statali,che anche il Comune avrà difficoltà a continuare a garantire il Personale Educativo Assistenziale e che il collaboratore scolastico che lo seguiva durante la mensa non ci sarà più perché sarà licenziato, ma che questo non intaccherà il servizio scolastico, anzi ne aumenterà la qualità. Scriva alla mamma di Hilal che, quando ha chiesto alla prof di lettere un corso di recupero in italiano, si è sentita rispondere: …

"L’Ocse vede nero per l’Italia. Il pil torna a perdere quota", di Marco Ventimiglia

Un numero già pesante di per sé, che diventa drammatico nel raffronto con le altre grandi economie occidentali. L’Ocse ha diffuso la previsione relativa al pil del terzo trimestre, e per il nostro Paese è davvero notte fonda, a dispetto dell’ottimismo governativo che ieri ha peraltro trovato un ennesimo interprete nel ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. L’Italia torna alla crescita negativa, unica fra i Paesi del G7, ed è indicata all’ultimo posto anche nella classifica della competitività redatta dal World Economic Forum. Più in generale, l’Ocse stima una ripresa mondiale più lenta del previsto, confermando la crescita in moderazione nell’ area euro rilevata dalla Banca centrale europea. IN FONDO AL GRUPPO In particolare, secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel terzo trimestre la Penisola registrerà un calo trimestrale del prodotto interno lordo dello 0,3% (dato annualizzato). Una sinistra ricomparsa,quella del segno meno, su cui pesa anche lo stop agli incentivi auto. E non conforta più di tanto l’elevato margine d’incertezza sulla previsione ammesso dalla stessa Ocse (la “forchetta” di variabilità è di …