Mobilitazione straordinaria del Partito democratico in vista dell’apertura dell’anno scolastico. Si parte domani alla Festa con un punto informativo.
Cento scuole in tre settimane. Questo l’obiettivo della nuova campagna di mobilitazione del Partito democratico in vista della riapertura dell’anno scolastico che quest’anno si annuncia particolarmente problematica a causa dei tagli del governo.
Domani, sabato 11 settembre, si parte alla Festa del Pd a Ponte Alto con l’apertura di un punto informativo e di ascolto sui problemi della scuola. Parlamentari, consiglieri comunali e amministratori saranno a disposizione dei visitatori della festa, domani e domenica, per rispondere alle loro domande e raccogliere informazioni e testimonianze sulla situazione delle scuole modenesi.
La prossima settimana prenderà il via la mobilitazione vera e propria in tutti i Comuni della provincia, a partire da martedì 14 settembre, primo giorno di scuola, con volantinaggi organizzati dai giovani democratici davanti alle scuole superiori. L’obiettivo è quello di contattare studenti, insegnanti e genitori di almeno cento scuole di ogni ordine e grado in provincia di Modena per denunciare l’attacco durissimo sferrato dal ministro Gelmini alla scuola pubblica e, al tempo stesso, raccogliere opinioni e informazioni dal mondo della scuola.
“L’Italia – spiega l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione e Cultura della Camera – è il fanalino di coda in Europa in termini di spesa pubblica per istruzione ed è sotto la media anche tra i paesi Ocse. Spendiamo 7.948 dollari per studente contro gli 8.932 della Francia, gli 8270 della Germania, gli 8440 della Finlandia, gli 8.618 della Spagna, i 10.262 della Svezia, i 13 mila della Svizzera, i 14.269 degli Stati Uniti. Per non parlare della situazione drammatica dell’insegnamento universitario e post universitario dove il nostro paese spende cifre irrisorie: 8.673 dollari all’anno per studente rispetto ad una media Ocse di 12.907 dollari”.