Mese: Agosto 2010

"Bologna e i conti ancora aperti", di Michele Brambilla

Perché non c’era nessuno del governo ieri a Bologna, nel trentesimo anniversario della strage? La prima risposta è molto semplice: erano stufi di farsi fischiare, cosa che si ripeteva immancabilmente ogni anno. Ma a questo punto scatta una seconda domanda: perché i bolognesi li hanno sempre fischiati? E qui la risposta è un po’ più complessa. Alcuni esponenti del Pdl hanno detto che quella del 2 agosto è ogni anno l’occasione, o meglio il pretesto, per contestare il governo, soprattutto se di centrodestra. Il ricordo della strage sarebbe quindi strumentalizzato. In parte è vero. Che cosa c’entrano le bandiere di Rifondazione Comunista con le vittime di quell’attentato? E perché l’anno scorso, tanto per fare un altro esempio, è stato silenziato dai fischi il ministro Bondi, del quale ovviamente tutto si può dire, ma certo non che sia un complice dei bombaroli? Insomma le argomentazioni degli assenti non sono campate per aria. Ma non bastano, a nostro parere, per rispondere a quella seconda domanda: perché a Bologna chiunque si presenti come rappresentante del governo viene contestato? …

"La politica dell´antistato", di Nadia Urbinati

È arduo farsi un´idea precisa della portata della trasformazione politica prodotta dai governi Berlusconi. Ma è urgente cominciare a fare un rendiconto per poter agire con prudente speditezza e capire che cosa fare. Partiamo dalle accuse mosse dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, al premier nel momento del suo congedo burrascoso dal Pdl. La prima accusa è di trattare gli affari di stato come affari di partito e gli affari di partito come affari suoi; la seconda accusa è di far passare l´impunitá per garantismo. La logica patrimonialista viene denunciata da anni; ora è confermata dal suo piú autorevole testimone. Queste le componenti inanellate: lo Stato è il partito e il partito è l´azienda del premier; di qui nasce la politica dell´illegalitá, che non è dunque una semplice questione morale. Tutto si lega nella logica privatistica che è, questo è il punto, una logica dell´anti-Stato. Questo governo non lascerá solo macerie, dunque. Lascerá qualcosa di nuovo, forse il lascito piú tremendo e anche quello che occorrerá subito demolire, senza second thought. Il monito di qualche …

"Sotto l'ombrellone 13 mila posti", di Alessandra Ricciardi

Chi è in attesa di una chiamata a tempo inderminato come maestro nella provincia di Napoli, può scordarsela. Con 200 esuberi, di assunzioni non ve ne sarà neanche l’ombra. Quella della scuola primaria napoletana è la punta di un iceberg che riguarda il Sud, in particolare Campania, Sicilia e Puglia. Nella tornata di assunzioni che andrà in scena nei prossimi giorni, le tre regioni in questione resteranno pressoché a stecchetto: troppe le immissioni in ruolo fatte negli anni passati, ora hanno il problema opposto, quello degli esuberi. Qualche spiraglio si apre solo per il sostegno e per classi, tipo matematica, alle medie e superiori. È quanto trapela dal ministero dell’istruzione, che conta di portare al prossimo consiglio dei ministri il decreto di autorizzazione a 13 mila assunzioni a tempo inderminato per il prossimo anno. Il dicastero guidato da Mariastella Gelmini ne aveva chieste 26 mila: 20 mila insegnanti e 6 mila Ata, ovvero ausiliari, tecnici e amministrativi. Pare che dal Tesoro la disponibilità sia arrivata ma dimezzata: salvo sorprese dell’ultima ora, le immissioni dovrebbero riguardare …

"Beni culturali appiedati. Arte e archeologia a rischio", di Stefano Miliani

Necropoli, chiese in campagna, l’arte che corre pericoli non ha più chi può correre a salvarla se ce n’è bisogno. Appiedati archeologi, storici dell’arte, architetti, restauratori del ministero dei beni culturali. Non possono usare nemmeno la propria auto (con rimborso benzina e al massimo per un pasto, l”indennità di missione da tempo è sparita) per controllare lo stato di salute o evitare danni a siti archeologici, dipinti, chiese, al paesaggio. E in Italia gran parte dei tesori artistici non è nelle città e non si raggiunge con i mezzi pubblici. Una norma nella manovra di Tremonti infatti vieta l’uso dell’auto privata ai dipendenti. Il segretario generale dei beni culturali Roberto Cecchi aveva trovato una via per autorizzare, per motivi urgenti, i tecnici del dicastero, a usare la propria auto. Invece nel passaggio a legge della manovra il divieto è stato confermato. Al che Assotecnici, l’associazione che raccoglie tecnici del ministero guidato da Sandro Bondi, fa appello direttamente al presidente della Repubblica Napolitano. Perché a rischio c’è l’articolo 9 della Costituzione, quello che tutela il nostro …

Strage di Bologna, Bersani in corteo: "Non prolungare il segreto di Stato"

Angela Fresu oggi avrebbe 33 anni. Una giovane donna. Invece la vita di Angela è stata spezzata a soli 3 anni, mentre con la mamma, nella sala d’aspetto della stazione di Bologna, attendeva il treno che l’avrebbe portata in vacanza. Era il 2 agosto, alle 10.25 la vita di Angela è stata spazzata via da una bomba. Il corpo della madre, Maria, non è stato mai ritrovato. 10.25 del 2 agosto 1980. La maggior parte degli italiani sta inaugurando le ferie estive. In tanti, tantissimi sono in viaggio. La stazione di Bologna, uno snodo centrale nel traffico ferroviario del nord, è piena. Persone pronte a partire, ci sono adulti, giovani alla loro prima vacanza da soli, ci sono bambini che dormono sulle gambe delle madri. All’improvviso un boato, la scoppia una bomba. Distrugge un’ala della stazione, spazza via 85 persone, ne ferisce 200. 10.25, 2 agosto. Per Bologna quell’ora e quella data da 30 anni sono una ferita che sanguina. È il ricordo di un suono assordante, di un odore forte e penetrante, è il …

Ricerca. Pd, nuovo statuto Cnr mina indipendenza e autonomia

“La bozza del nuovo statuto del Cnr, così come è, contrasta i principi di indipendenza e libera attività di ricerca degli Enti pubblici. Chiediamo al ministro Gelmini di prorogare i tempi per la trasmissione dello statuto agli uffici del suo dicastero”. Lo ha detto Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera che ha presentato una interrogazione al ministro Gelmini. “Il testo dello statuto – ha proseguito Ghizzoni – elaborato dal Consiglio di amministrazione integrato dai cinque esperti nominati dal ministero Gelmini, ha ricevuto il parere negativo del Consiglio scientifico generale dell’Ente che lo giudica non innovativo e non corrispondente ai principi ispiratori della legge per l’autonomia statutaria degli Enti pubblici di ricerca. In particolare, il nuovo statuto marginalizza il ruolo della comunità scientifica nei processi decisionali dell’Ente anche in aperto contrasto con la carta europea dei diritti dei ricercatori. La nuova organizzazione prefigurerebbe il Cnr più come un Ente strumentale dalla ridotta capacità di autogoverno, piuttosto che un Ente pubblico di ricerca autonomo, il cui ruolo è la produzione di nuova conoscenza al …

"Federalismo: non si colpiscano costi e servizi", di Marco Causi

Il Parlamento sta lavorando sull’attuazione della legge sul federalismo fiscale. Questo lavoro fa emergere tanti errori ed omissioni da parte del Governo, un federalismo più parlato e chiacchierato, e spesso urlato, che non seriamente progettato. Abbiamo presentato in Commissione bicamerale un documento che mette nero su bianco come noi pensiamo debba essere attuata la legge sul federalismo fiscale. La maggioranza ha presentato un suo diverso documento, che a nostro parere resta subalterno alle spinte territoriali egoistiche e alle visioni di drastica riduzione del welfare costituzionalmente garantito, che il Pd contrasta con forza. Nel nostro modello di federalismo un’attenzione sempre maggiore va data ai livelli essenziali delle prestazioni e ai costi standard, in modo da fare efficienza e da utilizzare i potenziali risparmi per sostenere i livelli di servizio nei settori e nei territori sotto standard. Siamo anche molto critici sulle ipotesi governative di autonomia impositiva dei Comuni, basate su imposte la cui gestione resterà statale e sul rischio di una “service tax” potenzialmente regressiva. Soprattutto, nella nostra visione l’avvio del nuovo sistema di finanziamento della …