"La grammatica e la guerra vs la scuola statale", di Marina Boscaino
Suscitano perplessità e allarme i risultati dei test Invalsi – somministrati in occasione dell’esame di III media – recentemente pubblicati. L’Invalsi è l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione che saggia competenze in ambito linguistico e matematico. I risultati più negativi sono stati conseguiti in grammatica: se il 21.6% dei quasi 600.000 studenti che quest’anno hanno affrontato l’esame ha conseguito voti dall’8 al 10, le insufficienze sono state il 36.7% e i 6 il 21.6%. Come di consueto – come accade anche in occasione dei test dell’Ocse Pisa, che saggiano periodicamente competenze analoghe per valutare gli apprendimenti sul piano internazione – emerge la fotografia di un Paese (e di un sistema dell’istruzione) a marce differenti: in grammatica sono state date risposte corrette solo a un quesito su 3, ma le regioni del Nord hanno segnalato , con una media di risposte di italiano corrette del 64.6%, i risultati migliori del Paese. Le regioni meridionali hanno un ritardo di 9 punti rispetto al Nord e di 6 rispetto al centro. Il …