"Verdini, ipotesi riciclaggio. La Procura allarga l´inchiesta", di Maria Elena Vincenzi
Svolta dei pm dopo le accuse di Bankitalia. Verdini ha gestito la banca con totale accentramento di poteri e con estesi profili di potenziale conflitto di interessi. Il coordinatore è già indagato per corruzione e violazione della legge Anselmi Riciclaggio. È questa l´ipotesi che la procura di Roma deve ora valutare alla luce della delibera della Banca d´Italia sul Credito Cooperativo Fiorentino. Un nuovo reato che rischia di essere contestato al presidente della banca, Denis Verdini. Un´imputazione che era già nell´aria da un po´ di tempo. Da quando cioè il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e il sostituto Rodolfo Sabelli, titolari dell´inchiesta sulla P3, si erano imbattuti nella vicenda sugli appalti per l´eolico in Sardegna, uno dei capitoli del fascicolo. Già durante le indagini, quella del riciclaggio era una pista che gli inquirenti avevano vagliato, ma il coordinatore del Pdl non è ancora iscritto nel registro degli indagati con questa accusa. Non fino ad ora. Ma ormai, alla luce della delibera di Bankitalia, i magistrati capitolini hanno intenzione di vederci chiaro sui soldi che sono transitati …