Il berlusconismo è fatto di «slogan, editti bulgari e killeraggio mediatico»
«Adesso è cambiato tutto e niente sarà più come prima. Perché nessuno ci potrà più convincere che il berlusconismo non coincida integralmente con le sue espressioni più appariscenti e drammaticamente caricaturali». Lo scrive su Ffwebmagazine, periodico online della Fondazione Farefuturo (che fa capo al presidente della Camera, Gianfranco Fini, ancor oggi al centro di polemiche con il direttore del Giornale, Feltri), il direttore Filippo Rossi. «Nessuno – si legge – ci potrà più convincere che il berlusconismo non coincida con il dossieraggio e con i ricatti, con la menzogna che diventa strumento per attaccare scientificamente l’avversario e magari distruggerlo. Nessuno ci potrà più convincere che il berlusconismo non si nutra di propaganda stupida e intontita, di slogan, di signorsì e di canzoncine ebeti da spot pubblicitario. Ma tanto non ci proveranno nemmeno, a convincerci». «Eravamo convinti – spiega Rossi – che fosse un semplice dibattito politico, il confronto tra due idee di centrodestra. Eravamo convinti che si trattasse di un normale dialogo tra idee diverse, opzioni diverse, leadership complementari. Eravamo sinceramente convinti che tutto potesse …