Mese: Agosto 2010

"Splendidi quarantenni nel labirinto", di Bruno Ugolini

Tempo di ferie e di svaghi per molti. C’è come sempre chi, anche se è in vacanza, riflette con qualche tremore sulla propria condizione. Sono i precari. Come Andrea di 37 anni, consulente ambientale, che confessa: “Per le ferie esiste il pericolo di non percepire compenso. Si è sempre a rischio di licenziamento”. Troviamo la sua storia in una serie di “carte d’identità” raccolte dall’associazione “20 maggio flessibilità sicura”, una costola del Pd, curata da Davide Imola. Quel che colpisce di questa “galleria”, con tanto di foto segnaletiche, è l’età. Non sono più dei ragazzini. Hanno quasi tutti oltrepassato i 30. Sono quasi degli “Splendidi quarantenni” come direbbe Nanni Moretti. Con mappe delle loro “carriere” che sembrano un labirinto senza fine. Andrea, ad esempio, è stato operatore telefonico, poi per diverse occasioni collaboratore occasionale, poi tecnico riabilitatore di fauna selvatica, poi collaboratore a progetto come direttore di un centro di recupero fauna selvatica, poi consulente ambientale di un Ente Nazionale. E’ stato obbligato a diventare una partita Iva. Un buon lavoro Ma il compenso non …

"Il viaggio dell'Unità dopo 150 anni: «Qui vogliamo vivere»", di Giuseppe Civati

È molto presto. Esco dall’albergo, chiedo la ricevuta e la signora non capisce. Meglio, finge di non capire. Iniziamo bene. L’unica sosta della giornata sarà al Metapoint di Metaponto (ma si può?). A qualche centinaio di metri di distanza, ci sono le Tavole Palatine. Uno spettacolo da apprezzare soprattutto all’imbrunire. Prima di buttarsi sulla mitica 106 Jonica. Cercando di rispettarne i limiti di velocità. Al contrario, in questo caso, perché il traffico è lentissimo. Vado in Calabria a vedere in che condizioni è la regione che è sempre citata nelle ultime posizioni delle classifiche di efficienza, quando si parla di federalismo e di pubblica amministrazione. E non solo. Arrivo a Isola di Capo Rizzuto. E sono tutti un po’ diffidenti. Il periodo è di quelli tosti. Carolina Girasole vince nel 2008. È biologa. Dal 2003 il Comune aveva avuto più il commissario che un consiglio comunale. Ci voleva e si sentiva il desiderio di un grande cambiamento, ma poi, spiega Carolina, «quando il cambiamento arriva, fa paura». E fanno paura anche le reazioni di chi …

"Tre libri e un film: per non smettere di rileggere Treblinka e la Shoah", di Giorgio Fontana

Anche solo iniziare una recensione di opere sull’Olocausto — e sul mattatoio di Treblinka nel dettaglio — significa entrare in un ginepraio. Quest’anno però sono apparsi alcuni testi davvero interessanti e molto diversi fra loro — più la riedizione del film Shoah di Lanzmann — che sembrano proporre, messi l’uno accanto all’altro, uno spettro di letture comparate. Un modo di guardare a Treblinka e all’Olocausto attraverso il reportage, la testimonianza in prima persona, la poesia, e il documentario. Quattro lenti diverse per una stessa tragedia, che non finiremo mai di indagare e riportare alla luce. 1. Grossmann all’inferno Scritto ai tempi in cui Grossmann aderiva ancora al comunismo, L’inferno di Treblinka pecca di qualche inesattezza e alcuni momenti agiografici verso la Russia di Stalin (e dei gulag). Ciò nonostante, rimane un documento di enorme valore umano. La compassione che muove Grossmann, infatti, non toglie nulla alla lucidità della sua penna: rende anzi le descrizioni ancora più accorate. Nel campo di lavoro di Treblinka confluivano soprattutto prigionieri politici: e per diventarlo, era sufficiente una battuta casuale …

"Test di italiano, per integrare o discriminare?", di Giuseppe Caliceti

Dal prossimo 9 dicembre, per ottenere il permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo, già carta di soggiorno, per gli immigrati in Italia sarà necessario superare un esame di lingua italiana. Il test di lingua si va a sommare a una procedura già abbastanza complessa: l’ottenimento del permesso di lungo periodo – documento senza scadenza, comunque da rinnovare ogni cinque anni – è infatti subordinato a una regolare presenza sul territorio di almeno cinque anni, senza assenze superiori ai dieci mesi complessivi. La richiesta, da inoltrare alla Questura competente, che dovrebbe rispondere dopo novanta giorni, deve rispettare diversi requisiti: occorre avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, dimostrabile presentando le buste paga dell’anno in corso e si deve documentare la propria situazione in ambito penale. Nel caso di richiesta per i familiari, è necessario certificare la disponibilità di un alloggio idoneo, i cui parametri saranno accertati dall’Azienda sanitaria locale (Asl) competente, oltre a fornire un attestato anagrafico, tradotto e validato dall’autorità consolare nel Paese di appartenenza o di stabile residenza dello …

Io, autore Mondadori e lo scandalo "ad aziendam", di Vito Mancuso

Da quando ho letto l’articolo di Massimo Giannini giovedì scorso 19 agosto non ho potuto smettere di pensarci. Ho provato a fare altro e a concentrarmi sul mio lavoro, ma dato che in questi giorni esso consiste proprio nella stesura del nuovo libro che a breve dovrei consegnare alla Mondadori, mi è sempre risultato impossibile distogliere dalla mente i pensieri abbastanza cupi che vi si affacciavano. La domanda era sempre quella: come posso adesso, se quello che scrive Giannini corrisponde al vero, continuare a pubblicare con la Mondadori e rimanere a posto con la mia coscienza? Come posso fondare il mio pensiero sul bene e sulla giustizia, e poi contribuire al programma editoriale di un’azienda che a quanto pare, godendo di favori parlamentari ed extra-parlamentari, pagherebbe al fisco solo una minima parte (8,6 milioni versati) di un antico ed enorme debito (350 milioni dovuti)? Come posso fare dell’etica la stella polare della mia teologia e poi pubblicare i miei libri con un’azienda che non solo dell’etica ma anche del diritto mostrerebbe, in questo caso, una …

"Sui ricercatori stangata di 500 euro", di Flavia Amabile

Un dossier riservato del ministro Gelmini: congelati gli aumenti che dovevano premiare il merito Sulla scrivania del ministro dell’Istruzione Gelmini è arrivato un dossier riservato che racconta il futuro dell’università italiana dopo i tagli voluti dal ministro dell’Economia Tremonti con il via libera dell’intero governo. Gelmini sa perfettamente che non è l’università che ha promesso in questi anni: le cifre raccolte per valutare gli effetti delle misure approvate porteranno al congelamento degli aumenti voluti per premiare il merito, saranno dimezzati gli aiuti agli studenti con le borse di studio, e i fondi a disposizione delle università dal prossimo anno renderanno impossibile pagare gli stipendi dei professori. Innanzitutto il taglio agli aumenti di stipendio, che si riferisce sia agli incrementi automatici annuali legati ai salari del pubblico impiego sia agli scatti veri e propri. Una misura prevista con questa gravità solo per i prof universitari: non per i magistrati con i quali si è fatta marcia indietro e nemmeno per i prof di scuola a cui almeno è stato promesso di reinvestire i risparmi. Per i …

"Bagnasco e il federalismo «Se disgrega é un disvalore»", di M. Antonietta Calabrò

Calderoli rassicura: la nostra riforma unisce. Ma il Pd: no, divide ROMA – Monito del cardinal Bagnasco: il federalismo se disgrega è un disvalore, è ricchezza solo se costruisce l`unità. Risposta del ministro Calderoli: Bagnasco può stare tranquillo, il nostro progetto servirà proprio a evitare la disgregazione. Plaude il governatore veneto Zaia. In un`intervista all`Osservatore romano, dedicata alla figura di Antonio Rosmini, rispondendo a una domanda sull`attualità del progetto federalista da lui elaborato, il presidente della Cei afferma testualmente: «La molteplicità, in tutti i campi, è una ricchezza se costruisce l`unità; se invece disgrega e allontana, allora non diventa più un valore ma un disvalore». E aggiunge: «Si vorrebbe, a tutti i livelli e in tutti gli ambiti, che le specificità delle persone, come delle culture e delle regioni, diventino una ricchezza per il bene dell`insieme, un bene che deve essere reale per tutti». Come si vede la parola «federalismo» non è usata dal cardinale e nell`intervista è esplicitato che essa è stata realizzata a Stresa il i ° luglio, in occasione del 155° anniversario …