Mese: Agosto 2010

"Da Ground Zero ai rom, in gioco i diritti dell'uomo", di Giuliano Amato

La polemica che ha investito Barack Obama, per la sua iniziale presa di posizione a favore della costruzione di una moschea a Ground Zero, e poi l’espulsione dei rom dalla Francia sono solo la spia di un fondamentalissimo problema, che quasi quotidianamente mette in gioco la fedeltà a se stesse delle nostre democrazie. Obama ha fatto un’affermazione che in sé e per sé dovremmo ritenere ovvia: «Noi siamo l’America, questi sono i nostri valori e ad essi ci dobbiamo attenere». Eppure, nel contesto di sentimenti popolari che dopo l’11 settembre identificano con il terrorismo il mondo musulmano, l’affermazione del presidente americano è stata contrastata nel suo stesso partito, timoroso di perdere ulteriori consensi. I rom sono una minoranza con storia, tradizioni, aspettative. Le condizioni in cui vivono da decenni in società che non hanno più bisogno dei loro cavalli e delle loro qualità artigiane, hanno accentuato la loro segregazione, il degrado dei loro insediamenti, la microcriminalità come fonte di sussistenza. Le maggioranze vogliono solo liberarsene e i governi, nonostante le convenzioni e i trattati che …

Zingaretti: «Attenzione a Fini sta lavorando per distruggerci»Zingaretti: «Attenzione a Fini sta lavorando per distruggerci», di Pietro Spataro

Non vuol sentir parlare di totoleader o di candidature ed è infastidito dalla polemiche interne al Pd. Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, spesso indicato come il quarantenne di buone speranze, invita a guardare al fallimento della destra. «Si è aperta una porta magica», dice. Vuole che il centrosinistra lavori con coraggio per «rifondare l’Italia» e indica due sfide: il merito e i bisogni. Aggiunge: «Il nostro porta a porta deve servire a offrire una nuova speranza agli italiani». Lei ha detto: tra di noi c’è chi è subalterno alla destra. Ce l’aveva con Chiamparino che aveva polemizzato con il Pd per il mancato invito di Cota alla festa dell’Unità? No, niente equivoci. La mia critica era rivolta a Tremonti e alla destra: hanno espulso in un lampo il confondatore del partito e poi vogliono dare lezioni di democrazia al Pd? E’ surreale. Quindi nessuna polemica interna? Nessuna. Penso che oggi per noi il fatto clamoroso sia il fallimento strategico della destra. Proprio con Tremonti c’è stata, nel biennio, la peggiore contrazione del Pil …

"Il voto non ci fa paura, vinceremo nascerà l'Alleanza Costituzionale", intervista a Dario Franceschini di Umberto Rosso

“Se Berlusconi rompe e va alle elezioni, le perde. Vince il centrosinistra. E lui lo sa bene. E’ un bluff, agitato per spaventare Fini”. Come fa ad esserne così certo, onorevole Franceschini? “Perché il bilancio di due anni di governo è del tutto fallimentare, gli italiani se ne sono accorti sulla propria pelle. E poi perché di fronte ad una situazione di emergenza – con Berlusconi che va al voto per ottenere i pieni poteri, stravolgere la Costituzione e puntare al Quirinale – scatterebbe una risposta straordinaria e di emergenza da parte di tutta l’opposizione”. E cioè? “La nascita di una alleanza costituzionale. Aperta a tutte le forze che alla svolta autoritaria di Berlusconi sono pronte a dire di no”. Chi ne farebbe parte? “Chi ci sta. Partendo naturalmente dal Pd, da Di Pietro, dalla sinistra che è fuori dal Parlamento”. Casini? “Casini è all’opposizione, e dunque è evidente che si tratta di un nostro interlocutore naturale”. Il leader dell’Udc però, oggi, pensa a governi di responsabilità nazionale. Berlusconi lo corteggia: se torna nel centrodestra …

Ghizzoni: scuola a rischio senza docenti per il prossimo anno

Manuela Ghizzoni, Capogruppo del PD in commissione Istruzione alla Camera: “Mentre Berlusconi regala alla casa editrice della Mondadori 340 milioni di euro, la scuola rischia di affondare e il prossimo anno partirà anche a Modena senza i docenti necessari”. “Come abbiamo più volte lamentato e come sottolineano nuovamente i sindacati”, dichiara Manuela Ghizzoni, Capogruppo del PD in commissione Istruzione alla Camera, “a fronte di una largamente insufficiente richiesta dell’USP di circa 70 posti, il Ministro concede a Modena solamente 9 docenti e solo per lo sdoppiamento di classi numerose, lasciando irrisolti tutti gli altri problemi di organico”. “Mentre Berlusconi si regala 340 milioni di euro di soldi pubblici grazie al decreto incentivi, a tanto ammonta lo sconto alla Mondadori relativo al contenzioso tributario con l’Agenzia delle Entrate, “commenta Ghizzoni, “a Modena e in tutto il Paese l’anno scolastico si annuncia pieno di disagi e problemi”. “I benefici avuti dall’azienda presieduta da Marina Berlusconi sono ingiusti”, prosegue la deputata del PD, “con quei soldi si possono risolvere un bel po’ dei problemi di organico per l’anno …

"Berlusconi contro Napolitano. Il veleno dei dossier e il ruolo del Copasir", di Gianni Rossi

C’è odore di marcio e naftalina in questa guerriglia a suon di dossier avvelenati contro il Presidente della Camera, Fini, e le minacce di ulteriori attacchi ai principali oppositori istituzionali al volere del “sommo capo”, Berlusconi. Oggi Fini, domani Napolitano! Ovvero i due esponenti che per via politica o per compiti di “guardiano della Costituzione” stanno erigendo una diga democratica alla deriva torrenziale del regime berlusconiano in crescente agonia. Il sentore di marcio viene dall’olfatto avvezzo alle inchieste su depistaggi, stragi di stato, servizi segreti deviati e consorterie massoniche varie. Gli “scoop” giornalistici di queste settimane puzzano proprio di “pacchetti” preparati da settori deviati dei servizi segreti ad uso e consumo di parti affaristico-politiche che intendono liquidare gli oppositori all’attuale regime. Puzza di naftalina perché questi dossier preparati alla male e peggio, con il corollario di testimonianze semianonime e contraddittorie, fanno risalire la memoria ai tanti dossier elaborati dalle forze dell’ordine e dagli apparati riservati dei vecchi servizi segreti, quando raccoglievano notizie sugli oppositori politici e sui rivali della stessa area di maggioranza a cavallo …

"Il partito della P3 può perdere le elezioni", di Eugenio Scalfari

Saranno presentati in Parlamento nei prossimi giorni i cinque dossier programmatici sui quali il governo è intenzionato a chiedere la fiducia: la riforma della giustizia, il federalismo, il fisco, il Mezzogiorno, la sicurezza. Si aspettava questo annuncio dopo l´ennesimo «consiglio della Corona» svoltosi venerdì scorso a Palazzo Grazioli. Nella conferenza stampa tenuta subito dopo da un Berlusconi palesemente stanco e incattivito nonostante il consueto trucco di scena, il documento scaturito dal vertice è stato presentato come una sorta di ultimatum all´ala dissidente dei finiani, un pugno sul tavolo del premier di nuovo sicuro di sé: o mi date la fiducia senza cambiare una virgola o si vota a dicembre. Ma le cose non stanno esattamente così. La mozione di fiducia verrà posta sul documento uscito dal vertice o su una sua parafrasi e i finiani hanno già dichiarato che lo voteranno senza problemi. Ma poi le varie leggi sui cinque punti in programma dovranno essere presentate, discusse e approvate dal Parlamento con le procedure previste dai regolamenti. Il voto di fiducia preliminare non lega le …

"Inglese nella primaria. Un’altra “I” andata al macero…", di Pippo Frisone

Ricordate le famose tre “I” di morattiana memoria? Impresa, Informatica e Inglese? Ebbene a 5 anni di distanza ne escono abbastanza malconce tutte e tre. La scuola-azienda, più nelle intenzioni che nei fatti, per poter andare avanti è costretta a mettere sempre più spesso le mani in tasca agli italiani. Vanta oltre un miliardo di euro di finanziamenti dallo Stato che non arrivano se non col contagocce. L’informatica, i cui primi progetti videro la luce già negli anni ’90, annaspa, rincorrendo esigenze adulte e “mondo bambini”, tra pacchetti microsoft-word, excel, paint e software didattici. Poi c’è la terza “I” quella dell’Inglese che vide un’accelerata dopo le prime sperimentazioni negli anni 80-90, anch’essa messa male tra tagli degli specialisti e tagli dei fondi per la formazione. Col 2011/12 nella primaria tutti i restanti posti d’Inglese in organico di diritto dovranno essere azzerati, sulla base della L.133/08. Milano, facendo i conti senza l’oste, l’ha fatto con un anno d’anticipo. In organico di diritto 2010/11 sono stati azzerati tutti i residui posti di specialista d’Inglese, nella speranza di …