"Ritorno al lavoro per 4,5 milioni", di Giorgio Pogliotti
Finita la pausa estiva in 4,5 milioni si apprestano a varcare i cancelli delle fabbriche e dei cantieri edili per la riapertura. Mentre circa mezzo milione di loro colleghi resteranno a casa, essendo ancora in cassa integrazione. La situazione è cambiata rispetto all’estate del 2009, quando per effetto della crisi la quasi totalità delle industrie restarono chiuse per 4 settimane utilizzando lo stop delle vacanze come una sorta di ammortizzatore sociale, in attesa di una congiuntura migliore. Ferie più brevi per la ripresa Secondo gli osservatori territoriali dei sindacati quest’anno in molti casi il periodo di ferie è stato programmato per 3 settimane, numerose imprese sono rimaste aperte una settimana in più per poter cogliere i timidi segnali della ripresa. Di fronte alle incertezze del quadro economico tra gli imprenditori ha prevalso un atteggiamento “attendista”, a differenza dell’industria tedesca che per rispondere alla forte crescita di ordinativi ha sollecitato un taglio di 2 settimane di ferie (su un totale, però, di 6 settimane). «Se lo scorso anno le ferie più lunghe hanno consentito di rinviare …