Modena – 3^ Festa del PD – Università tra confronto e scontro
Modena – POnte Alto – Sala Abitcoop Intervengono: Manuela Ghizzoni (Parlamentare PD) Paola Frassinetti (Parlamentare PDL)
Modena – POnte Alto – Sala Abitcoop Intervengono: Manuela Ghizzoni (Parlamentare PD) Paola Frassinetti (Parlamentare PDL)
presentazione dell’VIII Rapporto della Scuola di Cittadinanzattiva (Roma , 9.30 – 13.30)
Parco Nord – Sala IBo – buone idee per Bologna – Intervengono Manuela Ghizzoni, Antonio Rusconi, Massimo Di Menna, Domenico Pantaleo, Francesco Scrima; coordina Salvatore Intravaia.
Piacenza presso Bastione di Porta Borghetto Intervengono: l’On. Manuela Ghizzoni deputata PD capogruppo VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione), l’Assessore Regionale Emilia – Romagna Patrizio Bianchi, Giancarlo Sacchi (responsabile Scuola e Formazione esecutivo prov.le PD Piacenza )
“Assegnati a Modena solo 9 docenti invece dei 70 richiesti, nessun docente in più alle scuole d’infanzia, classi affollate alle superiori, tempo pieno a rischio alle elementari”. L’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione e Cultura della Camera, commenta gli effetti della “cura” Gelmini sul sistema scolastico modenese. Ecco di seguito la sua dichiarazione. «Le assegnazioni delle cattedre in questa vigilia di inizio d’anno scolastico confermano quanto andiamo sostenendo da tempo: sulla scuola è stato fatto in questi anni un gioco al massacro e adesso ne pagano le conseguenze i precari, gli studenti e tutto il mondo della scuola e la qualità del sistema educativo. Dopo una richiesta, peraltro largamente insufficiente, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di circa 70 posti sull’organico di fatto, il Ministero ha attribuito a Modena solamente 9 docenti e ha lasciato irrisolti tutti i problemi, a partire dalle scuole dell’infanzia. Nelle ultime settimane, il Ministro Gelmini è intervenuta su ogni questione di dibattito pubblico, tranne che sulle materie di sua competenza. Un silenzio assordante, probabilmente dovuto alla consapevolezza che l’imminente anno scolastico …
«La libertà? Si conquista con il potere. Ecco perché ora scelgo il teatro». Elio Germano, 30 anni fra qualche settimana, dopo la Palma d’oro come migliore attore al festival di Cannes (ex aequo con Xavier Bardem), preferisce il palcoscenico al cinema: Thom Pain (Basato sul niente) di Will Eno, spettacolo già finalista Premio Pulitzer per la sezione Teatro 2005 e premio Fringe Award 2005 all’Edinburgh Festival, è la storia di un uomo curioso: antieroe solitario, amante tormentato, pazzo esistenzialista, comico caustico, prestigiatore, consigliere, canaglia, confessore, seduttore, ottimista ferito e pessimista speranzoso. «Sono rimasto per mesi senza lavoro – ci spiega l’attore – e così fino a gennaio girerò con il mio spettacolo», una produzione BAM Teatro in collaborazione con Mittelfest 2010. Cosa le piace di questo monologo? «È un testo molto contemporaneo, è stato scritto nel 2005. Mi interessa perché non annoia mai, offre la possibilità di far accadere ogni sera cose diverse. E poi mette in discussione la forma del teatro stesso, ecco perché l’ho scelto. Il personaggio parla con il pubblico in teatro, …
Agevolato l’esame delle domande di autorizzazione paesaggistica. E alla fine è arrivata la deregulation. Annunciata dallo scorso autunno, osteggiata da chi teme il meccanismo che di fatto lega le soprintendenze al rispetto di tempi davvero corti, favorita da chi vuole sciogliere lacci e lacciuoli ai piccoli interventi, il 10 settembre entrerà in vigore. Il Dpr 139/2010, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 26 agosto scorso, è il risultato di queste spinte e controspinte, anche se il testo era definitivo già da mesi. La sostanza è quella di un termine ultimativo di 60 giorni per ottenere una risposta definitiva dalla pubblica amministrazione interessata (il più delle volte il comune), all’interno dei quali è contenuto anche il tempo per il parere della soprintendenza. Si tratta di termini molto stretti e che prevedono tra l’altro il salto di uno dei passaggi più criticati: quello della conferenza di servizi obbligatoria, che veniva accusata di essere all’origine dei rallentamenti in quanto, al momento della convocazione, mancavano spesso dei componenti. La norma, comunque, è di enorme rilevanza perché sono milioni le unità …