Roma, precari in sciopero della fame Tagli alla scuola: «Una truffa per tutti», di Maristella Iervasi
Dopo la manifestazione di ieri a Palermo: il funerale della scuola contro i tagli della riforma Gelmini, la protesta dei precari siciliani della scuola si sposta a Roma, dove assieme ai colleghi del Lazio, chiederanno un dibattito pubblico con il ministro dell’Istruzione. La giornata nella capitale è cominciata con un sit-in davanti a Montecitorio, dove stamane assieme ad operatori precari, docenti e personale Ata, è arrivato anche Giacomo Russo, il precario palermitano da 10 giorni in sciopero della fame, assieme ad altri 2 colleghi. In piazza anche i rappresentati della Flc-Cgil (Federazione lavoratori della Conoscenza), l’organizzazione che ha il maggior numero di iscritti nel settore, del Cps roma (Comitato precari scuola), di Unicobas, della rdb-usb scuola. non si vedono invece rappresentanti di Cisl e Uil. Luigi Rossi, segretario nazionale Flc con delega ai precari: «Dei loro non c’è nessuno e ci hanno detto che non verranno». Presidio al Miur Stasera alle 19, dopo una riunione tecnica sempre in piazza Montecitorio, il presidio si sposterà a Trastevere davanti al ministero dell’istruzione, dove i precari romani, assieme …