"Il viaggio dell'Unità, 150 anni dopo. In Puglia, spaccato di bellezza", di Giuseppe Civati
Qui c’è ancora molto clientelismo. Approfittando di una situazione economica disagiata dove la metà dei giovani non lavora ed è costretta a emigrare per trovare fortuna. Assistiamo inermi, e probabilmente in tutto il Sud, a una continua emorragia di classe dirigente. Prima emigravano soprattutto gli operai, ora se ne va la futura classe dirigente abbassando tremendamente verso la mediocrità la classe politica che ci ritroviamo e ci ritroveremo. Insomma, i migliori se ne vanno, i mediocri avanzano». Gabriele a Eboli me l’ha raccontata così, la situazione dei giovani come lui. Ma non se ne va. Resta. E «combatte». Con la giusta dose di ironia. «Le giovani forze per cambiare le cose», prima che siano irretite nel ‘sistema’. Una storia antica, da queste parti. E non solo. Me lo conferma Marco Giovannelli, anche lui in viaggio, lungo la costa, sulle orme del Michele Serra di 25 anni fa, per vedere che cosa è cambiato. E ci sono note positive, e cose di cui parlare, soprattutto rispetto a come si concepisce la politica. Oggi ho deciso, però, …