"Il viaggio dell'Unità 150 anni dopo. Dall'indipendenza a barricate e barrique", di Giuseppe Civati
Di notte, quando si passa veloci, sull’autostrada, sembra un campanile illuminato. Natalizio. Invece è la torre delle Porte Franche di Rovato. Un centro commerciale. Con le firme. Che luccicano. Segno dei tempi. E della nostra identità. Sulla stessa strada, l’A4, al km 226, verso Desenzano, hanno appeso una mucca tricolore. Col cappio. Un’altra più piccola le fa compagnia. Appesa anche lei. Penzolano dai ponteggi. Proteste da quote latte. L’immagine è violenta. E brutta. La scritta «latte onesto» non migliora le cose. Ci addentriamo nel quadrilatero degli austriaci, che sta diventando il quadrilatero del Lombardo-Veneto, dove il Pd è ridotto alla lotta clandestina. Il paesaggio è incantevole, tra Verona e Mantova: forse è per questo che, dall’altra parte dell’autostrada del Brennero, e siamo già a Verona, si sono inventati Motorcity. Un autodromo nuovo. Nella campagna tra Vigasio e Trevenzuolo. E siccome l’autodromo è un’idiozia, hanno pensato di aggiungere anche un centro commerciale. Il più grande d’Europa (ma quanti sono, i centri commerciali più grandi d’Europa?). E anche un parco a tema. Dedicato alle auto. Chissà cosa …