Fassino: "Purché vada via", intervista di Denise Pardo
Primo, liberarsi di Berlusconi. Con l’appoggio di chi ci sta, Fini compreso. E il voto? “Prima cambiamo le regole”. Sull’apertura a Gianfranco Fini: “A fasi di emergenza, alleanze di emergenza”. Sulle accuse di non cogliere al volo la possibilità delle urne: “Nessuna paura di votare, ma prima sarebbe più ragionevole un governo di transizione che cambi la legge elettorale”. Attenzione all’impazienza, invece: “Siccome il nostro popolo non ne può più di vedere Berlusconi a Palazzo Chigi, chiunque appaia come in grado di mandarlo a casa, penso alla candidatura di Nichi Vendola, viene abbracciato come la Madonna Pellegrina”. Così Piero Fassino, ex segretario Ds, pluriministro, notabile Pd e inviato speciale Ue per la Birmania, riflette, analizza e spiega in un colloquio con “L’espresso” le posizioni del partito nel momento più caldo della crisi del Pdl. Il caso Fini, la maggioranza in bilico e in fibrillazione… “Siamo alla fase conclusiva del lungo ciclo berlusconiano. Erano quattro partiti e quattro leader, ora Casini è all’opposizione, Fini sta prendendo a dir poco le distanze. Su legalità e giustizia il …